Il Pd contro Maniero «Ora risarcisca i cittadini»

MIRA. «Stiamo predisponendo un’azione legale che porti ad un risarcimento del danno provocato dal comportamento del sindaco Alvise Maniero e della sua giunta. Compagine, che con la sua inefficienza amministrativa ha sottratto 140 mila euro alla comunità». Ad annunciarlo sono i consiglieri del Pd Gabriele Bolzoni e Francesco Sacco dopo la perdita dei finanziamenti regionali da parte del comune di Mira per la sistemazione di via Risorgimento e laterali. A sollevare la questione nei giorni scorsi era stato il capogruppo del Pdl in consiglio, Paolino D’Anna. Il progetto che doveva servire per recepire i fondi e mettere in sicurezza idraulica le laterali di via Risorgimento era stato previsto dalla giunta comunale e poi votato con una delibera del consiglio lo scorso 26 giugno. Il progetto avrebbe dovuto essere presentato alla regione entro il 31 dicembre. La giunta grillina, però, non ha presentato alcun progetto e la regione lo scorso 17 gennaio ha inviato al comune di Mira una comunicazione in cui spiegava che i 140 mila euro previsti non sarebbero più stati erogati, i soldi erano stati persi definitivamente. La questione è arrivata l’altra sera in consiglio comunale direttamente all’attenzione del primo cittadino, grazie ad una interpellanza del consigliere del Pdl . Rispondendo sulla vicenda il sindaco Alvise Maniero ha ammesso la sua responsabilità: «Mi prendo la mia responsabilità», ha dichiarato il primo cittadino di Mira, «ma la procedura era di competenza dei dirigenti comunali». Il Pd di fronte a questo atteggiamento non ci sta e sottolinea l’assoluta novità di questa debacle amministrativa. «Non era mai successo nella storia amministrativa», spiegano i consiglieri del Pd, «dai tempi del Pci, che il comune perdesse dei soldi sicuri perché non aveva presentato i progetti. Gli amministratori a causa della loro inerzia hanno provocato un danno ai cittadini di via Risorgimento, e all’intera comunità. Agiremo in tutti i modi possibili, e nelle sedi più opportune affinchè debbano risponderne risarcendo i danni provocati. Si tratta a tutti gli effetti di una mala gestione amministrativa». Sulla linea del Pd anche il consigliere del gruppo Misto Fabio Zaccarin, mentre il consigliere del Pdl Paolino D’Anna chiede le immediate dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici, Luciano Claut. «La vicenda della perdita dei finanziamenti regionali da parte del comune di Mira», spiega, «dovrebbe indurre l’assessore Claut, se avesse un briciolo di dignità politica, alle dimissioni per incapacità amministrativa. È questo il governo grillino del popolo per il popolo? Peggio di loro finora a Mira non ha mai fatto nessuno».
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