Il parco di San Giuliano si tinge di rosso, tutti in pellegrinaggio alla ricerca del selfie perfetto
Domenica il polmone verde della città era affollato come a maggio, tutti con la testa all’insù per ammirare i liquidambar

Come ogni anno, si rinnova la magia del foliage al Parco di San Giuliano, così come al parco della Bissuola e al Bosco di Mestre. Sfumature di rosso ma anche di giallo e di arancione punteggiano il parco più grande d’Europa che affaccia sulla laguna di Venezia.
SELFIE TRA LE FOGLIE
E poi ci sono i filari di liquidambar all’ingresso della porta principale, che lasciano senza fiato chi, per vederli, arriva apposta, chi ci porta mamma, papà, genitori anziani per fare due passi. Tantissimi i gruppi di ragazzi e gli stranieri che si siedono sulle panchine e si fotografano.

Gli aspiranti Gauguin e i pensionati che hanno riscoperto vecchie e nuove passioni, si portano pennello e tavolozza, e dipingono le sfumature delle foglie. Quelle sugli alberi e quelle a terra, un tappeto multicolor. Un po’ come è d’uso fare all’ingresso dei templi giapponesi in autunno, quando gli artisti si nascondono tra la vegetazione per immortalarla sulle tavolozze.

IN PELLEGRINAGGIO PER IMMORTALARE IL FOLIAGE
Un pellegrinaggio no-stop con smartphone in mano, puntato per scattarsi un selfie tra le foglie. Quest’anno, forse per il caldo, i colori non sono vividi come quelli dell’anno scorso e di quello prima, le foglie stanno cadendo prima che il rosso raggiunga l’intensità più potente, quella che lascia a bocca aperta. Gli addicted che conservano le foto degli anni precedenti se ne sono accorti, ma lo spettacolo è comunque assicurato.

PIENONE
E domenica, vista la bella giornata di sole, in tantissimi hanno affollato il bar della porta rossa, dove non c’era un solo buco per sedersi. Il park strapieno, in migliaia si sono riversati al parco per correre, fare sport, passeggiare, andare in skate o anche solo chiacchierare godendo del sole tiepido. Come non accadeva da maggio.
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