Il negozio Tessar riapre in via Palazzo

In piazza la pasticceria Marini e Al Buso cambiano gestione
Il nuovo negozio Tessar inaugurato ieri in via Palazzo
Il nuovo negozio Tessar inaugurato ieri in via Palazzo
 Dopo due anni di chiusura, ha riaperto ieri mattina in via Palazzo, Tessar, il noto negozio che assieme a Celana, è stato demolito a giugno dell'anno scorso per «liberare» la Torre. Ma non è l'unica novità per il commercio nell'area del centro. Cambiano gestione anche due storici esercizi di piazza Ferretto: l'osteria Al Buso e la pasticceria Marini.
 Qualche giorno fa la nuova gestione dell'osteria rimasta chiusa per tutta l'estate, ha riparteto nel segno di Roberto Bortoluzzi, conosciuto per essere uno degli organizzatori di «Marghera Estate Village» ma anche per aver gestito negli anni'90 il «Dona Flor» alla Giustizia e più recentemente «I Masnadieri» a Carpendo.  Tessar, dopo il lungo braccio di ferro per la cessione del negozio sotto la Torre al Comune, riapre. I titolari, Martino Mantovan e Alessandro Piovesan, hanno restaurato e rimesso completamente a nuovo una boutique dove per anni prima della chiusura, si trovava un negozio di macchine da cucire. «Si tratta di un negozio storico di Mestre - osserva Maurizio Franceschi di Confersercenti - ed è significativo ancor più di buon auspicio che dopo aver chiuso riapra, incoraggia e dà un segnale di speranza». Di fronte a Tessar dove prima si trovava la gastronomia che ha chiuso i battenti diversi mesi fa ha aperto un negozio di bigiotteria, mentre poco distante in via Torre Belfredo, i gestori del Dining Room di Marghera, da un paio di settimane hanno preso in gestione e tirato a lustro l'ex Caffè Zen, che oggi si chiama appunto Dininig Room.  Con la nuova gestione Al Buso non sarà più una pizzeria ma un'osteria specializzata in «cicheti» e piatti della tradizione veneziana a prezzi competitivi. Un altro storico esercizio pubblico di piazza Ferretto, che è chiuso da settembre ma presto riaprirà è la pasticceria Marini. Il locale in questo periodo è interessato da lavori di ristrutturazione. (m.a.) (mi.bu.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia