Il giudice Corder in lizza per la presidenza a Udine

Il giudice veneziano Paolo Corder è il candidato che ha più probabilità di essere nominato dal Consiglio superiore della magistratura presidente del Tribunale di Udine. Ieri mattina, infatti, la...

Il giudice veneziano Paolo Corder è il candidato che ha più probabilità di essere nominato dal Consiglio superiore della magistratura presidente del Tribunale di Udine. Ieri mattina, infatti, la Commissione incarichi direttivi del Csm presieduta dal togato Lucio Aschettino ha votato e il magistrato veneziano ha ottenuto quattro voti, mentre il giudice triestino Piervalerio Reinotti ne ha ottenuto due, quelli dei togati della corrente di Area. Gli altri quattro componenti, a cominciare dall’avvocato di Padova Elisabetta Casellati, hanno scelto Corder.

I giochi, comunque sono ancora aperti, visto che l’ultima parola spetta all’assemblea plenaria del Csm alla quale la Commissione presenterà entrambe le proposte, dopo che sia Corder sia Reinotti avranno ottenuto il via libera da parte del ministero della Giustizia. Reinotti è giudice presso la Corte d’appello di Trieste e prima era al Tribunale della stessa città. Corder, trevigiano di nascita, ha 57 anni ed è stato a lungo giudice civile a Venezia: prima si è occupato di diritto di famiglia, quindi è stato trasferito alla sezione fallimentare. Ora, dal mese di gennaio, è giudice penale sempre a Venezia. Nel 2009 era stato eletto nel Consiglio superiore della magistratura e cinque anni dopo è tornato in laguna. Inizialmente era schierato con la corrente di Unità per la Costituzione, quella centrista, ma in seguito aveva seguito la maggior parte degli esponenti veneti che avevano lasciato la corrente, come Manuela Romei Pasetti e Luisa Napolitano, formando un gruppo autonomo. Infine, nelle ultime elezioni i veneti si sono aggregati alla corrente di Magistratura indipendente, quella che fa capo tra l’altro all’ex magistrato e ora sotto segretario Cosimo Ferri.

(g.c.)

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