Il designer Philippe Starck fa causa e vince

L’architetto al quale si era affidato per il restauro non voleva consegnargli la documentazione
epa02463584 French designer Philippe Starck speaks during a press conference in Berlin, Germany, 23 November 2010. Co-founders of renowed global design company yoo, Philippe Starck and John Hitchcox, are in Berlin to launch the latest yoo design project: 'yoo Berlin'. EPA/HANNIBAL HANSCHKE*************** TRADUZIONE ***************epa02463584 che disegnatore francese Philippe Starck parla durante una conferenza stampa a Berlino, Germania 23 novembre 2010. Co-fondatori di renowed che yoo di società di disegno globale, Philippe Starck e John Hitchcox sono a Berlino per lanciare l'ultimo yoo disegnano progetto:' lo yoo Berlino'. EPA/HANNIBAL HANSCHKE
epa02463584 French designer Philippe Starck speaks during a press conference in Berlin, Germany, 23 November 2010. Co-founders of renowed global design company yoo, Philippe Starck and John Hitchcox, are in Berlin to launch the latest yoo design project: 'yoo Berlin'. EPA/HANNIBAL HANSCHKE*************** TRADUZIONE ***************epa02463584 che disegnatore francese Philippe Starck parla durante una conferenza stampa a Berlino, Germania 23 novembre 2010. Co-fondatori di renowed che yoo di società di disegno globale, Philippe Starck e John Hitchcox sono a Berlino per lanciare l'ultimo yoo disegnano progetto:' lo yoo Berlino'. EPA/HANNIBAL HANSCHKE

BURANO. Uno dei più noti architetti d’interni e designer del mondo, il francese Philippe Starck, ha dovuto far causa all’architetto veneziano al quale aveva affidato il restauro della sua casa a Burano, in San Martino sinistra, per ottenere la documentazione necessaria per vendere l’immobile e il certificato di agibilità che il professionista non gli voleva consegnare, sostenendo che non aveva saldato i conti. Il giudice del Tribunale civile Alessandra Ramon, nel suo provvedimento ordina all’architetto Alfredo Marascalchi di consegnare a Starck il certificato di agibilità e tutta la documentazione che riguarda il restauro. Inoltre, come richiesto dall’avvocato Marco Vorano per conto del designer francese, l’architetto veneziano dovrà pagare le spese legali, indicate in 1823 euro.

Starck si è rivolto al giudice dopo che Marascalchi non gli avrebbe consegnato la documentazione che, sostiene il francese, gli serviva per vendere la sua casa di Burano. L’architetto veneziano ha sostenuto che quella documentazione non l’aveva consegnata perchè il professionista parigino ancora gli doveva il saldo del suo lavoro: aveva, infatti, seguito i restauri dell’immobile all’appello mancavano ancora quelli per l’ altana, cinquemila euro afferma una parte, diecimila l’altra.

Il magistrato, nella sua ordinanza, scrive che l’avvocato Vorano ha depositato «copiosa corrispondenza intercorsa tra le parti attestante il riconoscimento da parte di Starck della fondatezza della pretesa del francese di vedersi consegnare la documentazione con contestuale promessa di adempiere(“sarà mia cura procedere alla consegna della documentazione”)».

Il giudice Ramon spiega che non può esistere il diritto di ritenzione, anche se il resistente vanta un diritto di credito sancito da sentenza passata in giudicato ): «La Corte di cassazione, ad esempio, ha escluso che l’autoriparatore possa non restituire l’automobile il cui proprietario non abbia pagato il conto». Inoltre, il magistrato ricorda che se la documentazione non venisse consegnata sarebbe pregiudicata la ragione di Starck, che intende vendere il suo immobile. L’architetto francese, si sostiene a Burano, ora che la casa è ristrutturata avrebbe chiesto due milioni di euro per l’acquisto.

Starck ha 65 anni ed è famoso nel mondo soprattutto per gli interni che ha disegnato e arredato, ad esempio gli appartamenti dell’Eliseo, sede del presidente della Repubblica francese, ma ha progettato anche una delle moto più famose dell’Aprilia e lo yacht di Steve Jobs. In laguna ha progettato gli interni della palazzina Grassi ed ha disegnato il marchio di Venezia, a lui si era rivolto l’allora sindaco Paolo Costa. (g.c.)

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