Il Caffè Vergnano cambia look, ma resiste anche grazie ai residenti

Nel valzer delle vetrine che cambiano ogni mese, Rialto inclusa, c’è anche chi rimane e si rinnova.

È il caso del Caffè Vergnano 1882 che si è di recente rifatto il look.

Locale storico tra campo San Giacometto ed Erbaria, il Vergnano conta oggi venti dipendenti, a distanza di dieci anni dalla sua apertura, avvenuta per merito dell’imprenditore veneziano Andrea Ugolini. Dislocato su due piani, il Vergnano nasce negli spazi delle Fabbriche Vecchie cinquecentesche di Rialto, con affaccio su Canal Grande e Ponte di Rialto.

In piedi sotto il porticato, o seduti con vista verso il megastore di lusso T Fondaco, il locale è sempre frequentato dai residenti, soprattutto durante l’orario aperitivo. L’offerta, nel solco della tradizione, prevede sia pasticceria e caffè, che il classico spritz e cicchetti, in aggiunta a vini selezionati e un menu per pranzi veloci.

La rivisitazione del locale è un fatto in controtendenza con la sofferenza denunciata dai commercianti di Rialto. Ad avere la peggio, sono soprattutto le botteghe di artigianato e i negozi di vicinato. Tra e-commerce e affitti alle stelle, la concorrenza è infatti spietata e porta alla desertificazione del tessuto sociale.

A resistere, è il caso del caffè Vergnano, che ha trovato il modo di essere aperto ai locali e ai turisti. Sono soprattutto le attività legate alla ristorazione che puntano sulla tradizione veneziana nell’offerta di cibo e bevande. —

E.P.

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