Il bordello cinese Scarcerato Corò

NOALE. Né lui, l’italiano 57enne Maurizio Corò, né lei, la 35enne cinese Jie Xu, hanno parlato, avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti al giudice veneziano Massimo Vicinanza, che al...

NOALE. Né lui, l’italiano 57enne Maurizio Corò, né lei, la 35enne cinese Jie Xu, hanno parlato, avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti al giudice veneziano Massimo Vicinanza, che al termine dell’udienza ha scarcerato l’uomo, che già era agli arresti domiciliari, mentre ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per sfruttamento della prostituzione. Sono entrambi difesi dall’avvocato Roberta Sorrentino, la quale alla fine dell’udienza ha dichiarato: «Così viene ridimensionato il castello indiziario dei carabinieri. Ritengo che l’estraneità di Corò ai fatti contestati potrà essere presto dimostrata». E lo stesso indagato ha sostenuto: «Sono solo un cittadino qualunque che non ha mai guadagnato un soldo che non fosse frutto del proprio onesto lavoro e mi trovo sui giornali con tanto di foto come se fossi un mostro. Ho piena fiducia nella Giustizia e spero che quando riuscirò a dimostrare che non sono uno sfruttatore, come sono stato dipinto, venga dato lo stesso risalto alla notizia».

La tenutaria cinese, quando è stata arrestata, sabato mattina aveva addosso ben dieci telefonini. Tre per gestire ogni singolo bordello (oltre a quello di Noale sarebbe stata titolare anche di strutture simili a Sesto Calende - Varese - e a Genova) e uno personale. L'indagine ha preso avvio da un continuo monitoraggio del mondo della prostituzione. Partendo dall'analisi dei tabulati di un’utenza che pubblicizzava la possibilità, nemmeno troppo velata, di avere rapporti sessuali a pagamento a Noale, in un appartamento di via Mestrina 105, i carabinieri hanno accertato un giro di clienti italiani che da tempo si recavano nella “casa d'appuntamenti” al cui interno “ruotavano” con una certa cadenza diverse prostitute cinesi. La donna si metteva in tasca 45 mila euro ai mese (15 per ogni casa chiusa). (g.c.)

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