Ieri i funerali di Ivan Gerbut con il rito ortodosso

SAN STINO. Messa in lingua ucraina, con rito liturgico in ortodosso, ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Così è stato dato l’addio a Ivan Gerbut (nella foto), il 28enne...
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. STINO DI L. - JERBUT IVAN
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. STINO DI L. - JERBUT IVAN
SAN STINO. Messa in lingua ucraina, con rito liturgico in ortodosso, ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Così è stato dato l’addio a Ivan Gerbut
(nella foto)
, il 28enne camionista deceduto nel drammatico incidente stradale in moto nella tarda sera del 9 agosto in via Zoccat, nel quale l’amico che era venuto a trovarlo, il collega P.A. , era rimasto ferito in modo gravissimo. Lui continua a lottare tra la vita e la morte all’ospedale dell’Angelo di Mestre, mentre Ivan è stato salutato ieri, da parenti e connazionali che vivono nella zona. Diversi fedeli di San Stino hanno voluto partecipare alle esequie, pur non comprendendo la lingua della liturgia. Tra i banchi erano stati distribuiti degli opuscoli, pochi a dire il vero, per comprendere in italiano le preghiere. All’inizio della celebrazione il corteo di fedeli ortodossi ha accompagnato il feretro di Ivan dalla propria abitazione alla chiesa. Le donne che hanno partecipato al funerale erano tutte vestite a lutto, di nero. Una funzione liturgica cattolica in italiano verrà celebrata alla memoria di Gerbut domani alle 18.30.
(r.p.)


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