I dipendenti difendono Cosmo «Qui vivono le nostre famiglie»

«Noi tutti come la famiglia Cosmo, ci sentiamo feriti moralmente. per le accuse gratuite circolate in questi giorni sulla stampa e sul web, con toni di una violenza inaudita». Per la prima volta, con una lettera aperta ai cittadini di Noale, ai politici e agli amministratori pubblici, intervengono i dipendenti del Gruppo Cosmo, dopo il sequestro, da parte della magistratura, di 280mila tonnellate di Ecocem che secondo gli inquirenti avevano una quantità di metalli pesanti che, in seguito al dilavamento, potevano finire sul terreno inquinando. Sono 170 dipendenti che lavorano soprattutto nello stabilimento di Noale.
«Definizioni come “terra dei fuochi veneta” o “camion del veleni” , accompagnate da molte immagini non riguardano la nostra realtà e diffamano ciascuno di noi, che quotidianamente svolgiamo il nostro lavoro in maniera seria e competente. Ci teniamo ad affermare quindi che le aziende del Gruppo Cosmo sono dirette e composte da personale tecnico, amministrativo ed operativo di elevato profilo morale e da figure professionali».
Rispetto delle regole I lavoratori sottolineano che l’attività che svolgono permette di affermare «che le aziende del Gruppo Cosmo, rispettano da sempre le regole in materia ambientale e di tutela della salute e sicurezza del lavoro attraverso controlli accurati e costanti dei luoghi di lavoro e dei processi di lavorazione dei rifiuti e dei materiali eseguiti internamente dal personale incaricato e attraverso i frequenti controlli di Autorità ed Enti esterni».
Lavoratori residenti
Anche i dipendenti e i dirigenti del Gruppo sono cittadini e, per gran parte, residenti nel territorio. Per questo i lavoratori dicono: «Anche per noi salute e salvaguardia ambientale sono le priorità e costituiscono proprio il contenuto e gli obiettivi delle attività gestite da molti di noi quotidianamente. La politica quindi dovrebbe occuparsi di tutti i cittadini e lavorare per diffondere, nell’interesse di tutti, le corrette informazioni legate al recupero del rifiuti ed alla gestione ambientale».
Quindi entrano nel merito della loro attività: «Differenziare correttamente, non riguarda solo materiali come carta, vetro, plastica, lattine ecc. , ma anche I materiali inerti che vengono prodotti dalle normali attività edili, pure durante le piccole manutenzioni e/o ristrutturazioni delle nostre case e che conferiamo agli Ecocentri comunali. Il nostro impianto riceve e recupera questi rifiuti.
Abbiamo letto illazioni di vari comitati che riguarderebbero anche i lavori precedentemente eseguiti dal Gruppo, ignorando che gli stessi sono stati realizzati sotto il costante controllo degli Enti preposti a tutte le verifiche ambientali del caso. Concludiamo sottolineando che qualsiasi impresa, al pari del Gruppo Cosmo, in costante crescita da quasi 60 anni, possiede una chiave che ne determina il successo: nella nostra realtà è il valore delle persone, di quelle che la dirigono e di quelle che lavorano al loro fianco. È proprio questo che continua a farci credere in questo gruppo». –
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