Guerra tra handler Ata presenta la lista dei trasferimenti

La presentazione di una prima lista di circa 120 dipendenti – come prevede la “clausola sociale” – di Ata Airport da passare alle dipendenze dei Aviation Service è arrivata, ma i servizi di terra all’aeroporto Marco Polo di Tessera restano a rischio di blocchi e proteste per il caos creatosi, a suon di corsi e ricorsi al Tar, dopo il bando di gara di Save spa che ha ridotto da due a tre gli handler che opereranno nello scalo veneziano. I lavoratori, tutti alle dipendenze di Ata che ha perso il bando per i servizi di bagagli e di rampa, dalla prossima settimana passeranno alle dipendenze di Aviation Service (una delle due vincitrici del bando, insieme a Gh Venezia) che nel frattempo ha sottoscritto i contratti con le compagnie aeree El Al, Lufthansa, Air Dolomiti, Norvegian prima servite da Ata. A convincere i dirigenti di Ata a fornire la lista di lavoratori da trasferire ad Aviation Service è stata la dura protesta dei sindacati dei lavoratori e ancor più la difficile dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), ente certificatore a cui spetta l’autorità di garantisce la sicurezza del volo e dei passeggeri trasportati sia durante le operazioni aeronautiche sia a terra in ambito aeroportuale. Resta, però, in alto mare il futuro dei servizi di terra per compagnie aeree come Delta, Emirates, American Airline, Air Maroc che – per il momento – non hanno ancora sottoscritto nessun accordo con uno dei due handler (Gh Venezia o Aviation Service) che hanno vinto il bando di gara contestato dai perdenti che hanno fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale, il quale si è riservato di decidere sull’esito del bando il prossimo 20 marzo. Nei giorni scorsi i sindacati di categoria di Cgil, CIsl, Uil, Ugl hanno inviato una lettera al Prefetto avvisandolo del rischio di improvvise proteste se gli handler non rispetteranno “clausola sociale” —.
G.Fav.
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