Grillo primo in 32 Comuni su 44. Venezia resta Pd, ma non tutta

Bandiera a 5 Stelle su quattro delle sei municipalità del capoluogo. I neoparlamentari del Movimento: «Niente inciuci e cambio del Paese»
Festeggiamenti del Movimento 5 Stelle presso il bar 'il palco' a Mestre - foto di gruppo assieme al candidato Marco Da Villa
Festeggiamenti del Movimento 5 Stelle presso il bar 'il palco' a Mestre - foto di gruppo assieme al candidato Marco Da Villa

di Francesco Furlan e Mitia Chiarin

MESTRE. La provincia di Venezia cambia pelle. Su 44 Comuni il Movimento 5 Stelle è il primo partito in 32. Al Pdl ne restano solo quattro. Il Partito Democratico resta maggioranza in otto Comuni tra cui quello di Venezia, il più popoloso. Ma anche qui, se si disaggrega il voto in base alle municipalità arrivano le sorprese: su sei realtà ben quattro (Favaro, Chirignano-Zelarino), Marghera e Lido-Pellestrina), diventano grilline, mentre il Pd resta primo partito solo a Mestre-Carpenedo e Venezia-Murano-Burano.

In Provincia ci sarà un rimpasto elettorale con la presidente Zaccariotto che assumerà le deleghe del neosenatore Mario Dalla Tor. Intanto i quattro veneziani eletti in Parlamento con il Movimento 5 Stelle tracciano le priorità del loro mandato: «Niente inciuci ma cambiare il Paese».

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