Gondolini, diffida a Tezzat e “risarcimento” a Ballarin

Premio speciale all’equipaggio “canarin” speronato dalla giuria quando era terzo I Vignotto si godono l’undicesima vittoria, a sole tre lunghezze dal record
Di Alberto Vitucci

Premio di consolazione per Luca Ballarin e Fabio Donà. «Risarcimento» in denaro e tante scuse dal Comune. È la soluzione trovata per rimediare allo «speronamento» del gondolino canarin ad opera della barca della giuria. In Volta de Canal, appena passata Ca’ Foscari, il testa a testa tra D’Este e Vignotto è entusiasmante.

La barca dei giudici attraversa il canale e a farne le spese sono proprio i due giovani Ballarin e Donà, in quel momento terzi. «Una rabbia tremenda, poi con quello che è successo al paleto, chissà... magari potevamo anche vincere», sorride Ballarin, 22 anni, capitano di rimorchiatore da Pellestrina e grande promessa dei gondolini. Invece è finita malamente, con la delusione urlata in diretta tv. Adesso il Comune corre ai ripari e oggi annuncerà la sua decisione. Non è possibile per il nuovo regolamento assegnare una bandiera ex aequo, ma il terzo posto «simbolico» sarà garantito da un premio speciale.

Regata splendida, quella dei gondolini 2012, con un testa a testa infinito tra le due barche favorite, il rosso di D’Este e il celeste dei Vignotto. Alla fine i cugini di Sant’Erasmo si sono conquistati con merito la loro undicesima bandiera rossa, a sole tre lunghezze dal record. Peccato per l’incidente al paleto. Secondo i giudici, che hanno visionato ieri anche il ralenty delle immagini Rai, la prima scorrettezza è stata compiuta da Ivo Redolfi Tezzat, poppiere di D’Este, che non avrebbe lasciato acqua sufficiente per girare al gondolino celeste, in quel momento appaiato al rosso. Per questo Tezzat si è preso una diffida. Polemiche anche all’ultima regata del 2011 che aveva visto gareggiare insieme D’Este e i Vignotto. A Burano Tezzat era caduto in acqua, accusando gli avversari di averlo spinto. I Vignotto erano stati poi scagionati dai filmati e dalla giuria. Un richiamo – per ora solo verbale – anche a Igor Vignotto per essersi tolto la maglietta all’arrivo alla moda di Balotelli. E un ricorso in arrivo dalla caorlina bianca di Cavallino, squalificata. Intanto in attesa della rivincita a Burano (domenica 16) si tracciano i primi bilanci. Grande spettacolo e molte cose da correggere soprattutto nell’organizzazione del corteo, che domenica ha causato un ritardo di mezz’ora alla partenza delle gare. Ieri consegna dei due Rolex ai vincitori messi in palio dalla gioielleria Salvadori.

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