Gli avvocati dei 3 indagati «Tutte accuse infondate»
San michele. La notizia dell’indagine dei Nas di Udine è arrivata come un fulmine a ciel sereno per gli indagati. Quelli residenti a San Michele sono tre: Angelo Basso, legale rappresentante dell’Europa Touristic Group; Laura Barel e Marco Frattolin, titolari dell’Adriacos di Latisana, azienda impegnata nella costruzione del villaggio sequestrato. Angelo Basso è uno dei maggiori esponenti della famiglia Basso, che a capo dell’EtiGroup. Hanno costruito mezza Bibione nel corso degli ultimi 30-40 anni. Stanno completando un altro villaggio, in zona Pasotto a Bibione, ma da tempo hanno interessi a Lignano Sabbiadoro. Angelo Basso è difeso dalla legale del foro di Udine, Simonetta Rottin. «Si tratta sicuramente di un equivoco», ha riferito l’avvocato ieri pomeriggio, «i lavori del gruppo Basso sono stati eseguiti sulla base di permessi concessi dalle autorità competenti. Auspichiamo un chiarimento. L’EtiGroup è una società molto seria, che ha sempre operato nella trasparenza. Angelo Basso avrà modo di chiarire del tutto la posizione sua e del gruppo in sede di Riesame. Si parla di un abuso edilizio che, secondo noi, non è mai stato commesso». Barel e Frattolin sono a capo della Adriacos: «La tesi del pm che indaga, Danelon, è diametralmente opposta alla nostra documentazione», sostengono i loro legali, «La società Adriacos si è mossa sempre ed esclusivamente avendo in mano tutte, e ripeto tutte, le autorizzazioni necessarie. L’accusa sostiene che il permesso di costruire non è legittimo. Si contestano reati edilizi e costruzione abusiva. Niente di più falso, dal nostro punto di vista. E lo dimostreremo». —
Rosario Padovano
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