E’ morto l’imprenditore Giorgio Lunardo, pilastro della pellicceria di San Donà
Giorgio Lunardo, fondatore e anima della storica pellicceria di San Donà, è scomparso a 83 anni. Ha portato avanti l’attività di famiglia, trasformandola in una realtà internazionale grazie a passione e dedizione

Addio a Giorgio Lunardo, fondatore della storica pellicceria di San Donà. Aveva 83 anni l’imprenditore che ha saputo sviluppare l’idea del padre Angelo e consolidare una pellicceria di prestigio internazionale.
Attività iniziata nel dopoguerra e proseguita per 70 anni con l’aiuto delle sorelle Marilena e Loredana e poi in seguito le figlie Francesca e Silvia e tutti i suoi amati collaboratori. Oltre alle figlie, lascia la moglie Emanuela. «Nostro padre», commentano le figlie, «era un grande uomo che ha elargito buonsenso, amore, onestà, tenerezza, gentilezza a chiunque e ha fatto tanto del bene, umilmente senza secondi fini».
Senza aver alcuna padronanza linguistica viaggiava per acquistare pelli in Russia, Canada, paesi Scandinavi, partecipando alle aste internazionali. Il laboratorio in via Padova aveva una produzione proficua creando indotto e benessere anche a tante famiglie. Ha in seguito acquistato e ristrutturato palazzo Boscaro davanti al duomo, nuovo atelier dagli anni ’90 fino al 2004.
Organizzava sfilate di capi all’avanguardia di stile unico e raffinato ogni settembre, al King’s River club di Jesolo, di cui era sponsor, per l’apertura della stagione autunnale invernale. Ha avuto molto successo e soddisfazione per la sua professionalità.
«Ci lascia un’importante figura del mondo imprenditoriale sandonatese», ha commentato il sindaco Alberto Teso, «uno dei protagonisti della ripresa economica del dopoguerra che ha fatto grande San Donà». Commossa l’assessore al commercio, Lucia Camata: «Con passione e dedizione Lunardo ha saputo far crescere quell’impresa familiare del padre Angelo trasformandola in una realtà solida e apprezzata, sempre attenta alla qualità e allo stile». I funerali martedì alle 10 nella chiesa del San Giuseppe Lavoratore.
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