Garage, avvocati contro

 Gli avvocati e i professionisti veneziani con studio a Mestre sono privilegiati dal Comune nella graduatoria dei posti auto del garage di piazzale Roma rispetto ai loro colleghi veneziani.  Lo sostiene Stefano Canal, legale veneziano che abita a Castello, escluso dall'ultimo bando. Ha presentato ricorso al Tar contro il provvedimento emesso dalla Asm (Azienda per la Mobilità) che assegna altri 164 abbonamenti ai residenti all'interno del garage.  I giudici amministrativi si esprimeranno il 17 novembre sulla richiesta di sospensiva presentata dal ricorrente. In caso di accoglimento, l'intera graduatoria potrebbe essere «congelata». Nella memoria presentata dall'avvocato Gaetano Guzzardi, legale di Canal, si chiede il riesame dei punteggi assgnati e la ridiscussione dei criteri. Sarebbero in violazione con la par condicio dei concorrenti alle gare pubbliche, in quanto avrebbero assegnato maggiori punteggi a coloro che abitando nel centro storico si devono recare a lavorare nello studio di terraferma, penalizzando invece coloro che abitando nella città d'acqua e in possesso di auto hanno deciso di mantenere il loro studio a Venezia.  Nel caso dell'avvocato Canal non sarebbero stati cumulati i punti spettanti a chi ha lo studio fuori Venezia e chi si sposta per lavoro in terraferma.  Criteri introdotti successivamente al bando con un'appendice per volontà della commissione il 13 aprile 2010. La lista di coloro che hanno conquistato il posto in garage comprende i primi 164 della graduatoria ed è guidata da Massimo Santin (104 punti). Seguono professionisti e avvocati piuttosto noti, come Pierpaolo Favaron, Lodovico Benvenuti, Renzo Fogliata, Alvise Bragadin, Dario Bianchini, Marco Vassallo, medici e dirigenti Asl come Marcello del Majino, Fabrizio Ramacciotti, Vittorio Selle.  L'avvocato Canal chiede adesso che il criterio dei punteggi assegnati sia riconsiderato. Prevedendo criteri di assoluta parità tra i professionisti. (a.v.)