Gara di solidarietà per aiutare “Sos natura”

SPINEA. Cresce ora dopo ora l’incredibile gara di solidarietà per aiutare “Sos Natura” a rialzarsi e ripartire. Una mobilitazione senza precedenti che stupisce per dimensioni e velocità. All’oasi “Sos Natura” sono arrivati in questi giorni migliaia di persone dalle provincie di Venezia, Treviso, Padova. Una coppia anche da Verona. Portano la loro solidarietà a Enrico Piva e agli altri volontari al lavoro, qualcuno regala cibo e bevande, si offre di rimanere a dare una mano o sorvegliare la zona nelle prossime notti. Alcuni volontari lavorano nell’oasi da due giorni, senza sosta. Già a regime anche la raccolta fondi attraverso collette nei negozi e ambulatori veterinari della città e anche da fuori comune. Tanto che alcuni degli stessi promotori della prima ora mettono in guardia i cittadini dal devolvere denaro a canali non ufficiali o poco raccomandabili.
In rete scattano le petizioni: una, per chiedere alle forze dell’ordine giustizia per gli animali massacrati, ha raggiunto in poche ore oltre 20 mila sottoscrizioni da tutta Italia. Solidarietà è arrivata da associazioni e comitati, non solo di Spinea. Anche il controllo di vicinato ha espresso vicinanza a Piva. Sui social network, con l’hashtag #iostoconenrico arrivano foto di altre associazioni e gruppi animalisti che esprimono solidarietà o la fanno esprimere dagli stessi amici a quattro zampe, come nel caso di alcune cavie peruviane ritratte schierate con cartelli con scritto “Giustizia per i nostri fratelli di Spinea”. Massima condivisione anche per i riferimenti bancari della onlus “Sos Natura”, riferimento attivo già prima della strage e unico canale con la quale l’associazione si è sempre sostenuta. Aperti anche i primi gruppi Facebook: “Sosteniamo Sos Natura di Enrico Piva a Spinea” dà appuntamento a tutti sabato alle 15 in oasi, per portare sostegno morale ed economico a Piva e i suoi amici. (f.d.g.)
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