Fusione Alisea-Veritas Zoggia: «Jesolo gestirà le problematiche locali»
JESOLO
Fusione di Alisea con Veritas, ecco le motivazioni del sì di Jesolo. Durante l’annuale ritrovo conviviale dei dipendenti Alisea presso le strutture della “Nostra festa” alla parrocchia di San Giovanni Battista, con il sindaco e numerosi amministratori attuali e precedenti della società, c’è stata l’opportunità di ricordare le motivazioni della fusione di Alisea con Veritas, che si formalizzerà presto.
Zoggia ha precisato che la fusione per incorporazione di Alisea in Veritas è in ottemperanza al piano di razionalizzazione delle partecipate e ha sottolineato come il Comune sia stato lungimirante, privilegiando nell’operazione il concambio di azioni Veritas piuttosto che denaro, diventando così, all’interno della più grande multiutility del Nordest, il quarto Comune in termini azionari e decisionali. «Il marchio Alisea» spiega il sindaco, «resterà, come anche la decisionalità a livello locale. Infatti all’interno del Cda di Veritas un rappresentante del Comune di Jesolo, attualmente il presidente uscente Gianni Dalla Mora, avrà le deleghe per trattare e gestire le problematiche relative alle spiagge. Inoltre, come primo atto di rinnovata volontà di far crescere il territorio, 34 operatori con contratto a tempo determinato sono passati a un contratto a tempo indeterminato».
Dalla Mora, presidente che ha traghettato Alisea verso questo passaggio, ha ricordato quanto sia elevato il valore aggiunto della società in termini di qualità dei servizi, i quali sono fatti sì da mezzi, ma soprattutto da risorse umane. «Non a caso», dice, «nelle indagini di customer satisfaction annuali che misurano il grado di soddisfazione degli utenti Alisea è sempre ai primi posti. Inoltre» , aggiunge, «assume una particolare importanza l’imminente sistemazione di tutta l’area dove si trova l’attuale ecocentro in via La Bassa Nuova con la bonifica dell’area, l’accentramento degli uffici amministrativi, spogliatoi, magazzini, zona front-office e realizzazione del nuovo ecocentro». —
G.Ca.
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