L’ultimo saluto al bambino di 9 anni morto dopo il trapianto: «Ciao Jacopo, eri il mio sole»:

Una folla di amici al funerale di Jacopo Sanavia, morto a 9 anni dopo un trapianto di fegato. Il ricordo della mamma: «Sono stata benedetta per la gioia di avere vissuto questi anni con te

Alessandro Abbadir
Addio a Jacopo, 9 anni: «Mi hai lasciato con le tasche piene di sassi»
Addio a Jacopo, 9 anni: «Mi hai lasciato con le tasche piene di sassi»

«Eri un bambino fuori dal comune Jacopo, pieno di coraggio vivacità e voglia di vivere. Prima di entrare in sala operatoria mi hai detto “mamma non piangere”. Sempre sfide impossibili le tue. No amore mio, il tuo sorriso continuerà a illuminare la mia strada per sempre. Mi troverai sempre qui non mi muovo, la tua mamma».

Oggi pomeriggio, mercoledì 23 luglio, nella chiesa di San Michele Arcangelo, Vanessa, la mamma di Jacopo Sanavia, ha ricordato il figlio di 9 anni morto il 18 luglio a causa delle complicanze post operatorie di un trapianto al fegato che aveva dovuto affrontare a fine giugno all’ospedale di Padova. Jacopo era un bambino che aveva stretto tantissime amicizie.

Jacopo, 9 anni e una forza straordinaria: il dolore di mamma Vanessa
Jacopo, 9 anni e una forza straordinaria: il dolore di mamma Vanessa

Faceva parte della squadra di minibasket di Mirano e del gruppo scout della parrocchia in cui era anche chierichetto. Frequentava la scuola elementare Azzolini di Mirano. «Jacopo era un bambino speciale» ha detto il parroco di Mirano don Silvio Caterino. «Da poco aveva ricevuto lo il sacramento della prima comunione e aveva festeggiato con la famiglia e gli amici. Jacopo aveva manifestato lo strano desiderio di non crescere, ma prolungare lo stato della fanciullezza. Il suo desiderio era quello di creare una macchina del tempo in cui poter ritornare a ritroso. Era però nella sua sensibilità e profondità, molto maturo. Sempre immerso in tante letture, quella del leggere una passione che davvero lo coinvolgeva».

Crisi fatale dopo il trapianto di fegato: il sorriso di Jacopo si spegne a 9 anni
Jacopo muore a 9 anni dopo il trapianto di fegato

Per Jacopo, in chiesa, è stato letto anche uno dei brani tratti dalle sue letture preferite. Gli amici del minibasket presenti con la maglia della società hanno voluto poggiare sulla cassa bianca ricoperta di fiori, un pallone da pallacanestro con le loro firme e una maglietta con una breve dedica al loro amico del cuore e compagno di squadra. Colmo di affetto anche il messaggio di addio della nonna, Giulia.

«Jacopo» ha detto «eri il sole, le mie stelle la mia luna. L’azzurro del mare come i tuoi occhi. La tua intelligenza e la tua sensibilità ti rendevano speciale. Sei stato veramente poco con la tua nonna ma con quello che mi hai lasciato posso riempire la vita». Ma è stato quello della mamma Vanessa l’intervento più struggente: «L’altro giorno» ha detto ma mamma «cercando una foto ho trovato un video in cui tu sorridente cantavi “Sento la gioia gioia gioia, dentro il mio cuore”.

Mi hai lasciato qui con le tasche piene di sassi Jacopo, con un dolore che toglie il respiro. Mi manca tutto di te. Mi sento però una mamma benedetta per la gioia di aver vissuto questi anni con te. Sei sempre stato un dono speciale. Sei cresciuto riempendo ogni spazio e tempo. Ho sempre avuto la sensazione che venivi da un altro pianeta. Non eri un bambino perfetto. La tua vivacità a volte mi faceva spazientire. Tu non volevi che le cose ti passassero davanti. Volevi passarci in mezzo. Eri un essere libero privo di sovrastrutture. Ci siamo scelti io e te. Sono venuta al mondo per essere la tua mamma. Ogni abbraccio era un dono. Grazie piccolo grande “Po”.

La canzone “Sento la gioia” del mondo scout è poi stata suonata all’uscita del feretro sul sagrato della chiesa. Jacopo Sanavia lascia la mamma Vanessa il papà Marco il fratello Giovanni i nonni la bisnonna gli zii. Dopo l’estremo saluto è stati sepolto nel cimitero di Mirano.

 

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