Frutta e verdura scarseggiano Boom dei prodotti a km zero
SAN DONA’
Frutta e verdura iniziano a scarseggiare, è boom di clienti al mercatino a chilometri zero dietro piazza Rizzo. Probabilmente un effetto psicologico che ha visto tanti acquirenti riversarsi al mercatino dei prodotti agricoli, certi che non ci sarebbero stati problemi di fornitura dei prodotti del territorio, eccetto magari per gli agrumi. La gente ha sentito dei blocchi dei Tir e ha subito pensato al peggio, riversandosi al mercatino che fedelmente propone prodotti quasi esclusivamente di casa che arrivano dalle aziende agricole.
Sabato mattina il mercatino di via del Campanile è stato preso d’assalto dopo che nei giorni scorsi tante massaie si sono accorte che frutta e verdura mancavano dai banconi di molti fruttivendoli, ortofrutta, supermarket e centri commerciali della città.
Pomodori, carote, ma anche arance, sono diventate merce rara dopo lo sciopero e le proteste dei camionisti. «Non siamo ancora all’emergenza - dice una signora intenta a fare la spesa - ma la differenza si è vista eccome in questi giorni anche a San Donà, temiamo soprattutto che aumentino i prezzi in modo esagerato». La paura dei clienti è dunque che possano aumentare i prezzi, al di là del fatto che manchino materialmente i prodotti nei prossimi giorni. Soddisfatto l’assessore alle attività produttive del Comune di San Donà di Piave, Nello Teso. «Abbiamo riscontrato effettivamente il successo del mercatino a chilometri zero - dice Teso - Sabato ha fatto addirittura il pieno. E’ il trionfo dei nostri prodotti locali che stano avendo grande successo in questo periodo difficile per gli approvvigionamenti di frutta e verdura». Domani nel giorno del mercato del lunedì vedremo come saranno i banchi di piazza Rizzo e dietro alle poste per capire la situazione reale nel territorio. Sembra però che frutta e verdura al mercato non siano a rischio, come è stato segnalato nel portogruarese, dove invece è mancato soprattutto il prodotto ittico. (g.ca.)
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