Francesco Amadio tradito dal cuore, aveva 69 anni. Quarto in lutto

QUARTO. Lutto nel mondo dell’imprenditoria altinate. Domenica mattina è mancato Francesco Amadio, cofondatore della Ideal Casa di Quarto d’Altino.
A tradirlo è stato un malore improvviso, con ogni probabilità un attacco cardiaco, che lo ha colto nella sua abitazione di Portegrandi. Aveva 69 anni. Tra una decina di giorni ne avrebbe compiuti 70. Da qualche anno si stava godendo la meritata pensione.
Per decenni aveva lavorato come agente di commercio nel settore delle ceramiche. Nel 2000 è stato tra i cofondatori della Ideal Casa, azienda con sede in via Pascoli a Quarto che si occupa della realizzazione e vendita di pavimenti e rivestimenti in ceramica, gres porcellanato e legno, per interni ed esterni.
Una realtà che Francesco Amadio ha contribuito a costruire e consolidare, lanciando nel mondo del lavoro il figlio Luca e altri bravi giovani che oggi portano avanti la gestione del punto vendita. Francesco Amadio lascia anche la moglie Daniela e una figlia, Silvia, contitolare del noto ristorante e pizzeria Vecio Stampo di Portegrandi. Cordoglio per la morte di Amadio è stato espresso da Altinonline, l’associazione che raggruppa le imprese e le attività commerciali di Quarto e Portegrandi.
«Con sconcerto e profonda tristezza», dice Alessandro Cesarato, presidente di Altinonline, «abbiamo appreso la notizia della prematura scomparsa di Francesco, noto imprenditore, oltre che nostro associato. Ai figli Luca e Silvia, alla moglie Daniela, alle loro famiglie e a tutti i loro collaboratori vanno le nostre più sentite condoglianze». La notizia ha scosso tutta la comunità di Portegrandi. In paese si ricorda come Francesco Amadio si sia speso senza riserve e con passione per la comunità. —
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