Forza Italia punta su Brunetta e Causin

Politiche del 4 marzo, il toto-candidati continua in attesa che le segreterie nazionali, e le coalizioni, mettano il timbro sulle liste dei candidati. Il Movimento 5 stelle ha definito, con le Parlamentarie i propri listini. Per gli altri partiti queste sono ore di previsioni, auspici e scontri interni. Per i referenti veneziani dei partiti il commento è sempre lo stesso: «Aspettiamo decisioni da Roma». I territori sembrano contare poco mentre il tempo sta per scadere: le liste dei candidati nei collegi plurinominali e uninominali vanno depositate presso le Corti d’appello per la Camera, il Senato, e la circoscrizione Estero, entro lunedì prossimo. E tanti candidati locali attendono le chiamate dalle direzioni di partito per le firme dal notaio. Ma con il “Rosatellum” solo se sei primo puoi contendere un collegio; se ti ritrovi agli ultimi posti la candidatura è solo di servizio al partito.
Forza Italia. Due sono i nomi certi, per ora, in casa Forza Italia: quello dell’economista veneziano Renato Brunetta, coordinatore della Grande città di Venezia, che potrebbe stavolta correre al Senato e quello del deputato di Martellago Andrea Causin, presidente della commissione Periferie, che dopo aver cambiato tanti partiti ha trovato approdo in Forza Italia. Dal territorio si sollecita di candidare il coordinatore provinciale Michele Celeghin ma l’interessato ha declinato. «Ringrazio tutti ma mi concentro sul partito», fa sapere. In calo le quotazioni di Francesca Zaccariotto, assessora ai Lavori pubblici della giunta Brugnaro. Quasi sicuri l’assessore di Portogruaro, Bertilla Bravo, il sindaco di Fiesso d’Artico Andrea Martellato e Deborah Onisto, capogruppo a Venezia. Qualcuno fa anche il nome di Antonella Trevisan, candidata di Brugnaro alle elezioni a Mira e battuta da Marco Dori. Le sue chances sono scarse. E pronti a dare una mano sono Saverio Centenaro e Lorenza Lavini.
Berlusconi in arrivo. Ieri sera si è riunito il direttivo regionale del partito. Intanto Celeghin pensa alla campagna elettorale: «Non è escluso che arrivi Silvio Berlusconi magari in due diverse occasioni. Noi abbiamo chiesto la sua presenza in particolare nel collegio del Veneto Orientale perché è strategico e lì si vota anche il sindaco di San Donà».
Carroccio. In casa Lega Nord bocche cucite in attesa delle decisioni di Salvini e Da Re. Sergio Vallotto, segretario provinciale, è pronto: «Spero di essere candidato ma ancora non so. Se vengo candidato sono felice, altrimenti continuo il mio lavoro di segretario provinciale».
20 nomi per il Pd. Passiamo al centrosinistra. Il Pd è alle prese con il nodo candidati dopo che il partito veneziano ha espresso ben 20 potenziali candidati, senza sintesi, irritando la segreteria metropolitana. Deciderà Renzi; la corrente Orlando punta tutto su Andrea Martella.
Civica Popolare. La Civica Popolare della Lorenzin, alleata di Renzi, è al lavoro sui nomi. Mario Dalla Tor, ex senatore, sarà in lista a Venezia; Ugo Bergamo si chiama fuori. Tra i possibili candidati ci sono il medico di Chioggia Massimo Mancini, la guida turistica veneziana Caterina Sopradassi, la commercialista di San Donà Laura Furlan.
Liberi e Uguali. Il nuovo partito di Grasso, Bersani e D’Alema punterà sicuramente a Venezia su Michele Mognato all’uninominale e pare anche al proporzionale. Davide Zoggia andrà al Veneto 2. Della partita dovrebbe essere anche l’ex senatore Felice Casson.La maestra di scuola primaria Anita Fiorentino, residente a Portogruaro, sarà candidata nel collegio uninominale del Veneto orientale (Portogruaro, San Donà,Quarto d'Altino e Marcon). La Fiorentino tra il 2013 e il 2015 è stata consigliere comunale a Portogruaro, per la lista civica Per la Portogruaro che vogliamo in appoggio all'allora sindaco Antonio Bertoncello.
Corsa per le firme. Contano di farcela a presentare oltre 400 firme entro lunedì a sostegno dei propri candidati i militanti di “Potere al popolo!”, lista di ex Rifondazione. Batteranno fino a sabato a tappeto tutti i mercati dell’area metropolitana per raccogliere firme. Per la Camera (Veneto 1) prima candidata è l’insegnante del liceo Bruno di Mestre Laura Di Lucia Coletti. All’Uninominale Ilaria Boniburini. Al Senato l’ex presidente del consiglio di quartiere di Mestre, Gianluca Schiavon mentre all’uninominale viene schierato Gino Baoduzzi, voce e volto dello sportello Handicap della Cgil di Venezia.
(ha collaborato
Rosario Padovano)
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