Fondazione Duomo, Costa presidente
Il patriarca annuncia il nuovo Cda: entrano anche Agostini e Casarin

Michele Casarin
Fondazione del Duomo di Mestre, il patriarca di Venezia Angelo Scola ha annunciato l'altro ieri durante un convegno su «uguaglianza e parità» a Mestre, le nuove nomine nel Consiglio di amministrazione dell'ente della Diocesi di Venezia. Il patriarca ha confermato alla presidenza della fondazione l'economista veneziano Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale di Venezia e parlamentare europeo, ex rettore di Ca' Foscari e che per tre anni ha già guidato l'ente soprattuto caratterizzandolo per l'impegno sui temi dell'integrazione tra etnie, culture e religioni nel contesto urbano. Al suo fianco come membri del Cda sono stati nominati Gabriella Chiellino, amministratore delegato di una società di ingegneria e consulenza ambientale con sede al Vega; la mestrina Maria Laura Faccini presidente dell'Istituto della Pietà e co-fondatrice del club Agorà di Mestre e Venezia; il veneziano Marco Agostini, direttore generale del Comune di Venezia ed ex comandante della Polizia municipale ed infine Michele Casarin, mestrino, storico e dirigente del Sistema bibliotecario urbano comunale e autore, tra l'altro, della più recente e completa guida sulla città di Mestre. Il nuovo Cda, che resterà in carica tre anni, prende il posto di quello scaduto il 22 novembre scorso e di cui facevano parte fino a pochi giorni fa l'attuale assessore comunale alla Cultura Tiziana Agostini, l'ex assessore Ugo Campaner, Gianni Caprioglio e l'ex assessore dell'ultima giunta Cacciari, Enrico Mingardi. (m.ch.)
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