Fiorenza non ce l’ha fatta stroncata dal male a 52 anni

Ferretti, giornalista ex della “Nuova Venezia”, si è spenta all’ospedale civile Lascia il marito e una figlia: l’addio domani nella chiesa dei Mendicanti

VENEZIA. È morta ieri mattina Fiorenza Ferretti, 52 anni, a lungo redattrice della Nuova Venezia dove si è occupata con professionalità di cronaca nera e giudiziaria. A stroncarla un male incurabile che l’aveva colpita due anni fa. Il suo sorriso si è spento, dopo lunghe sofferenze, all’ospedale civile. Il rito funebre si svolgerà domani alle 15 nella chiesa dei Mendicanti vicino all’ospedale. Sarà ricordata dal marito Piero con una breve omelia. Fiorenza, come sanno coloro che la conoscevano, non era incline allo spreco di parole. Quindi sarà cremata come ha chiesto prima di morire.

Fiorenza Ferretti era nata a Pontedera (Pisa) nel 1960 e si era laureata all’università di Pisa in lettere classiche, indirizzo archeologico-orientalistico. Giornalista professionista dal 1990, era entrata nel gruppo Finegil-La Repubblica-l’Espresso prima al “Tirreno” e poi alla “Nuova”. Dopo la nascita della figlia Nella Aisha aveva lasciato i quotidiani per collaborare con riviste scientifiche italiane e francesi specializzate in archeologia del Sahara, di cui era profondamente innamorata assieme al marito, Piero Spanio. I suoi articoli sono apparsi su: Sahara Journal, Africa (Rivista dell'Isiao, Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente), "Le Saharien" (Associazione La Rahla, Amicale des Sahariens), "Cahiers dell'AARS" (Association des Amis de l'Art Rupestre Saharien). Ha curato inoltre, per l'editore Giunti, una raccolta di fiabe touareg pubblicata nel 2002 e da una diecina di anni curava il supporto culturale di viaggi-spedizione in Africa per conto di operatori turistici specializzati. Ha viaggiato a lungo nei paesi della fascia sahariana e subsahariana. Fiorenza ha svolto anche attività di ricerca sulla letteratura di viaggio al femminile, aspetti etnografici ed archeologici dei paesi africani, leggende etniche. «Piango un’amica di gioventù, una donna sensibile e di grande cultura, una giornalista brava e appassionata. La notizia della prematura scomparsa di Fiorenza mi ha profondamente toccato», ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia