Fino a dieci multe al giorno al semaforo sulla Triestina

Installata la telecamera: stangata per gli automobilisti che transitano con il rosso. Il sindaco Sidran: «Il messaggio è chiaro: chi fa il furbo paga fino a 666 euro»
SCATTOLIN- TOMMASELLA - FOSSALTA DI PORTOGRUARO - SEMAFORO SU TRIESTINA INCROCIO CON STRADA PER FOSSALTA PORTO
SCATTOLIN- TOMMASELLA - FOSSALTA DI PORTOGRUARO - SEMAFORO SU TRIESTINA INCROCIO CON STRADA PER FOSSALTA PORTO

Fossalta di Portogruaro. I “furbetti” che transitano al volante della propria auto col semaforo rosso hanno ricevuto la busta verde per pagare la contravvenzione all’indirizzo di casa.

Boom di multe, fino a 10 al giorno, da quando questa estate sono state collocate le telecamere al semaforo sulla Triestina, all’incrocio per Villanova. Lo comunicano il sindaco Natale Sidran e la Polizia locale del distretto Venezia Est, con sede a Bibione, competente sul territorio. Tutti gli introiti derivanti dalle contravvenzioni finiranno nelle casse dell’amministrazione comunale di Fossalta, come comunicato dal comandante William Cremasco.

Era stata la precedente amministrazione, sempre a guida di Natale Sidran ma con una lista civica diversa, a battersi affinché venissero collocate le telecamere al semaforo dopo i gravi incidenti stradali che si erano verificati all’incrocio.

«La Triestina si interseca con la provinciale per Villanova, per cui ho dovuto ottenere le autorizzazioni da Anas e Città metropolitana», spiega il sindaco, «A ogni modo aver installato delle telecamere per rilevare il passaggio con il colore rosso al semaforo è una forma di prevenzione, non di repressione e per questo voglio evidenziare il valore educativo della contravvenzione. Passare in auto con il rosso significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. Visto che le multe non fanno certo piacere», conclude Sidran, «spero che il messaggio giunga chiaro a tutti e che venga rispettato il rosso».

Le telecamere sono state sistemate ancora nel mese di giugno. Tuttavia, dopo una fase sperimentale, sono entrate in funzione in maniera ufficiale da quando sono stati affissi i cartelli in cui è impresso il messaggio che recita “Attenzione, rivelazione automatica delle infrazioni con semaforo rosso”.

Senza questo cartello le multe non sono valide. Chi transita col rosso o semplicemente chi si blocca appena oltre la linea d’incrocio, restando fermo, va incontro a una sanzione amministrativa oscillante da un minimo di 100 euro circa a un massimo di 666. Ma soprattutto rimedia la decurtazione di ben 6 punti dalla patente. Analoghi incroci semaforici sono presenti sulla Triestina Bassa a Jesolo e nella vicina Roveredo in Piano, nel circondario di Pordenone, sulla strada che porta ad Aviano. —


 

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