Falso ginecologo a Dolo e bimbo con gravi lesioni 850 mila euro ai genitori
DOLO. L'Usl 3 ha stanziato 850 mila euro per la famiglia di un bimbo nato il 26 dicembre 2014 all'ospedale di Dolo dove operava il falso ginecologo Andrea Stampini. Il piccolo nacque con un'encefalopatia di terzo grado da asfissia perinatale e lesioni tali da causargli danni neuropsichici permanenti, a causa di manovre sbagliate. Il piccolo non parla, non cammina, non riesce a interagire, non sa usare le mani.
Per lo sforzo del parto ha un blocco muscolare della mandibola: non mastica e fa molta fatica a deglutire. Nei suoi primi dieci giorni di vita, non si sapeva nemmeno se fosse sopravvissuto. «L’Usl 3» si legge in una nota dell'azienda sanitaria «anticipa la somma di 850mila euro alla famiglia del piccolo, nato per mano di un “falso medico”, ancora oggi protagonista di un procedimento penale in corso. Si tratta di un importo in acconto volto a consentire alla famiglia il sostenimento delle spese cui è costretta a causa della situazione purtroppo determinatasi. Successivamente l’Usl si rivarrà sulla assicurazione e su tutti quei soggetti istituzionali che non hanno adeguatamente controllato i titoli del “falso medico”».
Insomma un aiuto concreto alla famiglia del bimbo, alle prese con cure costose e complicate.
Stampini, stando a quanto finora accertato, per quasi 40 anni avrebbe svolto la professione di ginecologo senza essersi mai laureato, riuscendo ad iscriversi all'Ordine dei medici di Ferrara nel 1978, con documentazione contraffatta. Una documentazione che venne presentata anche all'ex Usl 13 di Dolo-Mirano. Va ricordato poi che nel procedimento erariale che si è concluso a Trento diversi mesi fa, Andrea Stampini è stato condannato a restituire 483 mila euro di stipendi incassati in maniera indebita. Anche la Corte dei Conti del Veneto si è mossa chiedendo la restituzione degli stipendi. La vicenda insomma rischia di trascinarsi per diversi anni nelle aule dei tribunali. —
A.Ab.
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