Esulta per il gol del Mestre e vola dalla tribuna: è grave

Dramma alla partita del Mestre, in ospedale un tifoso sedicenne che è caduto da un’altezza di quasi cinque metri

Doveva essere un pomeriggio di festa. Solo una partita di calcio, per quanto importante. È finita con un ragazzo caduto da un’altezza di quattro metri e mezzo e che ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bassano.

La partita, allo stadio Mercante di Bassano, è la finale di Coppa Italia di Eccellenza Veneto tra il Mestre e i veronesi del Caldiero Terme. Tutto sembrava perfetto, uno stadio, quello di Bassano (campo neutro a uguale distanza dalle due città per agevolare i tifosi) addobbato a festa con i vertici della Lega Dilettanti Veneto in prima linea pronti a premiare il vincitore.

Da Mestre erano arrivati oltre cento tifosi, supportati anche dal gemellaggio con quelli del Bassano e con quelli del Legnago.

Una festa però rovinata da un fatto drammatico. Appena iniziato il secondo tempo supplementare, una testa calda del Legnago inizia a spintonarsi contro i “gemellati” del Mestre e del Bassano. Non si conosconole cause alla base della scaramuccia, fatto sta che non c’è nemmeno tempo per la security di intervenire che tutto si placa.

Siamo al 3’ del secondo tempo supplementare e mentre i tifosi discutono e volano insulti, il Mestre passa in vantaggio con Cacurio. È un attimo. Mentre da una parte della curva non ci si accorge nemmeno che la squadra del cuore è passata in vantaggio perché troppo presi dalla zuffa, dall’altra parte A.R., un tifoso mestrino di 16 anni, per l’esultanza di vedere la sua squadra arancionera a un passo dall’alzare la Coppa, molla la presa dalla transenna alla quale si era aggrappato e vola giù da circa quattro metri e mezzo cadendo di faccia.

Il ragazzo è volato giù a peso morto, la situazione è parsa subito grave. Immediati i soccorsi. Il primo a intervenire è stato un uomo della sicurezza, poi sono arrivati i sanitari della Croce Verde. Il ragazzo ha preso un brutto colpo al volto. Nonostante questo, è rimasto sempre vigile durante i soccorsi.

Una volta stabilizzate le sue condizioni è stato trasportato in ambulanza all’ospedale San Bassiano. Dai primi accertamenti è emerso che nella caduta il ragazzo ha riportato la frattura di entrambi i polsi e un forte trauma cranico commotivo. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. Il ragazzo è stato raggiunto dai familiari in serata.

Comunque sia, dopo la caduta accidentale non legata alla colluttazione scoppiata pochi minuti prima, alcuni tifosi arancioneri in segno di protesta hanno arrotolato gli striscioni e lasciato lo stadio per aspettare fuori la fine della partita. All’uscita la polizia in tenuta antisommossa ha aspettato che la curva mestrina si svuotasse degli ultras e che questi salissero sul bus che li avrebbe portati in stazione per tornare a casa. Un triste epilogo per quello che doveva essere un pomeriggio di festa.

Per la cronaca i tifosi usciti si sono persi i rigori che hanno regalato la coppa al Caldiero. Addirittura 10 visto che dopo l’1 a 1 dei supplementari sono stati tirati ben 10 rigori. Senza questo doloroso evento sarebbe stato uno spettacolo da vedere. Ora si aspettano novità sulle condizioni del ragazzo. —


 

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