Ennesimo insulto al ministro Kyenge, paragonata a un gorilla

La denuncia del Pd: «Un assessore leghista del Padovano ha postato una foto razzista in Facebook». C’è la foto del ministro e la scritta: «Dino dammi un Crodino»

PADOVA. La foto della Ministra Cecile Kyenge con la scritta sopra «Dino dammi un Crodino» a richiamare il gorilla di una pubblicità televisiva. È il post - denuncia la deputata del Pd Giulia Narduolo - che Andrea Draghi, assessore leghista alla sicurezza del Comune di Montagnana e Consigliere Provinciale, avrebbe postato qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook.

«Stamane - dice - - quando mi è giunta tramite un conoscente la foto del post dell'assessore Draghi, ho pensato: ecco, ci risiamo. Dopo gli insulti di Calderoli, di Stival, l'augurio di venire stuprata fatto da una consigliera di quartiere di Padova, gli attacchi di Forza Nuova, il lancio di banane da parte di un evidente squilibrato durante una Festa Democratica e altro ancora, Cecile Kyenge subisce un'altra volgare e becera aggressione e dopo agli oranghi e alle scimmie, viene paragonata ad un gorilla. Un'offesa, è chiaro, dovuta più alla stupidità di certe persone piuttosto che al colore della pelle della Kyenge».

A Verona perquisito un uomo. Un sessantunnenne ha messo su Facebook una foto di una stanza con delle armi, sostenendo che fosse il suo ufficio, dove si stava preparando per la visita del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, a Verona. Il gesto ha fatto subito scattare la Digos, che ha individuato l’uomo e, con il supporto della Procura, ha fatto scattare le misure del caso, perquisendone la casa e l’ufficio, senza trovare tuttavia nessun arma. L’uomo, visti arrivare i poliziotti, si è reso conto dell’errore commesso e, assieme all’avvocato, ha confessato tutto, spiegando di non essersi reso conto della gravità di quanto aveva fatto, ed è stato denunciato.
 

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