El Palmar, un rifugio per superare la crisi
JESOLO
Una brutta storia di dissesti finanziari, alcol e depressione dietro al tragico accoltellamento di Claudio Del Monaco, figlio del celebre tenore trevigiano Mario, ferito gravemente dalla moglie tedesca, cantante lirica, Daniela Werner. La coppia, 64 anni lui e 35 lei, aveva girato in questi anni un po' tutta Europa, anche a Belgrado e altre città dove sono rimasti per brevi periodi di tempo. A Jesolo erano arrivati a El Palmar, un residence di via Altinate 104, di proprietà di una cugina di lui. Sembra che Claudio, regista e impresario nel mondo della lirica, che seguiva anche l'attività della moglie, avesse dilapidato il cospicuo patrimonio di famiglia e stesse vivendo assieme alla moglie un periodo molto difficile dal punto di vista economico. La sua attività di regista, scopritore di talenti e impresario non era particolarmente florida e a Jesolo i due erano riusciti almeno a trovare una sistemazione per l'inverno. Probabilmente stavano vivendo entrambi un forte stato depressivo, tra farmaci e alcol, che si è concluso con la violenta litigata poi terminata a coltellate. Quattro fendenti al petto di lui, uno dei quali vicino al cuore, con coltello da cucina, mentre una coltellata durante il violentissimo scontro ha raggiunto anche la donna che è ora ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di San Donà, non in pericolo di vita, ma sotto shock, sorvegliata dalla polizia e incapace di parlare. La polizia non ha ancora potuto interrogarla, così come il marito, ricoverato in condizioni gravi all'ospedale di Treviso. A Jesolo i due si vedevano abbastanza di rado e anche Stefano Zorzetto, il custode del condominio El Palmar, non aveva avuto modo di incontrarli spesso. Solo mercoledì pomeriggio i vicini hanno visto quell'uomo uscire con il corpo insanguinato e chiedere disperatamente aiuto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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