Ecco il 5 Stelle Da Ronche «Stop Unione dei Comuni»

Martellago verso le elezioni. Tra le priorità anche l’uscita dalla Polizia locale  unificata, per ripristinare il vigile di quartiere: «Serve più decoro urbano» 

MARTELLAGO. La squadra è fatta, il programma anche, adesso non c’è che da aspettare il giudizio della gente il 10 giugno. Il Movimento 5 Stelle di Martellago ha presentato il candidato sindaco Alessio Da Ronche e i candidati consiglieri.

Commerciante, sposato con due figli, Da Ronche ha 45 anni e abita nel capoluogo. I punti fondamentali sono quattro: fuori dall’Unione dei Comuni del Miranese e, di conseguenza, via anche la polizia locale che dovrebbe tornare ad avere il comando a Maerne, bloccare la tariffa dei rifiuti e valorizzare Martellago, da un punto di vista turistico, all’interno della città metropolitana.

Sempre critico sulla “fusione” di alcuni servizi tra i comuni del Miranese, dove non ha aderito la sola Scorzè, Da Ronche, consigliere comunale per due anni e mezzo, annuncia l’uscita dall’Unione. «I vigili andrebbero all’ex centro civico di Maerne», dice, «mentre nella vecchia scuola elementare di Martellago, davanti al municipio, sorgerebbe la cittadella delle associazioni».

«Riportando a “casa” la polizia locale» continua il candidato sindaco «vorremmo istituire il vigile di quartiere, con il compito di controllare non solo la viabilità ma pure commercio e cittadini».

E tra gli altri punti da attuare nei prossimi cinque anni, Da Ronche punta a migliorare il decoro urbano: «Sarà un aspetto su cui faremo attenzione, oltre a sistemare il municipio e istituire il bilancio partecipato». E restaurare la sede del Comune sarà uno dei punti dove più si dibatterà nelle prossime settimane; la struttura, infatti, è ormai fatiscente e da tempo si discute di sistemarla. Ma la somma, almeno un paio di milioni di euro, ha sempre frenato i buoni propositi.

Tra le intenzioni del Movimento 5 Stelle c’è d’istituire un’ambulanza al distretto sanitario di via Trento, in modo da poter intervenire in tempi rapidi in caso d’emergenza.

La lista sarà questa: capolista Sabrina Sabbadin, Paola Boffo, Michela Zoia, Chiara Santoro, Daniela Bressan, Sara Bernardi, Marco Stringari, Fabrizio Bastasin, Alberto Crisomolo, Luca Pistolato, Nicola Fusaro, Luca Smania, Elio Libralesso, Lunta Conti, Giuliano Vedovato e Vito Tarì. Questo sarà l’elenco che si troverà davanti l’elettore, con una forte componente femminile, tutte prime della lista. Dentro ci sono esponenti del mondo dell’imprenditoria, del commercio, delle associazioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia