Ecco calle Raimondo Vianello a Venezia. Festa dopo i disguidi sui cartelli

Inaugurata a Pellestrina la strada intitolata in occasione del centesimo anniversario

dalla nascita del celebre attore. A fine giornata il concerto di Edoardo Vianello

Eugenio Pendolini
Calle Raimondo Vianello sull'isola di Pellestrina
Calle Raimondo Vianello sull'isola di Pellestrina

VENEZIA. E alle fine eccola calle Raimondo Vianello, a Portosecco. Superati i disguidi tecnici sull’inaugurazione in assenza di delibera di giunta, alla fine il cartello dedicato all’attore scomparso dodici anni fa si è finalmente materializzato nell’isola di Pellestrina.

Assente l’assessore competente Paola Mar, in attesa di una cerimonia ufficiale che si terrà più avanti.

Sorrisi a stemperare gli imbarazzi della vigilia, con una festa preparata da tempo ma con qualche incomprensione sulla toponomastica, in perfetto stile umoristico tipico di uno sketch del buon Raimondo.

Fatto sta che il 7 maggio, per l’anniversario dei 100 anni dalla nascita del grande Raimondo, tutto è andato come da programma e a favore di macchine fotografiche e telecamere delle televisioni.

Centinaia i partecipanti alla giornata organizzata dal comitato di Portosecco, iniziata alle 15 con la consegna del gagliardetto del Comune di Venezia alla nipote di Raimondo, Virginia, e al cantautore Edoardo Vianello, figlio del poeta Alberto Vianello e cugino di Raimondo.

Grande emozione tra i parenti dell’attore, per un tributo di un’isola intera all’attore e sceneggiatore che ha segnato un’epoca della televisione italiana.

A salutare gli ospiti, in rappresentanza del Comune, il consigliere delegato alle isole Alessandro Scarpa Marta: «Una grande soddisfazione aver portato a Pellestrina una strada dedicata a Raimondo Vianello grazie al tributo organizzato dal Comitato Portosecco».

Presenti anche il presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina Emilio Guberti e Giorgio Vianello, consigliere di Municipalità (Lega) e organizzatore della festa.

Proprio nell’ottobre scorso la Municipalità di Lido e Pellestrina aveva approvato all’unanimità una mozione per intitolare numerosi “nizioleti” mancanti e dieci calli attualmente senza denominazione nell’isola di Pellestrina.

E tra i nomi proposti c’era anche quello di Raimondo Vianello, legato all’isola come si evince dal cognome. A tal proposito, durante l’incontro è stata ripercorsa anche la storia dell’isola di Pellestrina, con i suoi quasi tremila abitanti.

E con i suoi cognomi ricorrenti. Busetto, Vianello e Zennaro quelli più diffusi a Pellestrina. Ballarin, Ghezzo e Rosada invece a San Piero in Volta. Da qui l’esistenza dei “detti” che venivano attribuiti a ciascun membro delle famiglie.

La giornata è proseguita con il torneo di calcio nel campo comunale di San Pietro in Volta tra quattro squadre partecipanti (I Vianello, Fc Venezia, Forze dell’Ordine, Comunali). Alle otto di sera la cena di gala, con accesso solo su invito, ha anticipato il concerto di Edoardo Vianello.

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