È morto Gianni Ferraresi per 30 anni diacono al Lido

Originario di Copparo in provincia di Ferrara, Ferraresi si era laureato in ingegneria e, dopo un primo lavoro a Milano, aveva accettato una importante offerta professionale alle Assicurazioni Generali, e si era quindi trasferito al Lido.

All’inizio degli anni Ottanta entrò a far parte del primo gruppo di persone interessate e disponibili alla prospettiva del diaconato permanente, creato dall’allora vicario generale monsignor Giuseppe Visentin su mandato del Patriarca Cè.

Dopo un cammino di preparazione di cinque anni, Ferraresi fu infatti ordinato diacono il 18 ottobre 1986. Il decesso è avvenuto nelle prime ore di ieri, e Ferraresi lascia la moglie Virginia e i figli Carlo, Arrigo, Giovanna e Orsola.

Era stato cooperatore parrocchiale a Sant’Antonio, a Città Giardino, e per molti anni aveva svolto il compito di incaricato diocesano del Servizio per la promozione del sostegno economico della Chiesa. In occasione del trentennale del suo diaconato, Gianni Ferraresi disse: «Mi sentii interpellato da alcune parole del cardinale Ballestrero: il Signore ha bisogno di diaconi permanenti per portare la Chiesa nel mondo, dal momento che il mondo viene sempre meno in chiesa».

Ha costantemente coltivato, fino all’ultimo, la sua grande passione letteraria per la scrittura e la poesia. Puntuali, ogni anno, giungevano i suoi racconti scritti in occasione del Natale. Di recente era uscito il suo ultimo libro “La via del cuore”. I funerali si svolgeranno sabato alle 8.45 nella chiesa di Sant’Antonio al Lido, e saranno presieduti dal Patriarca Francesco Moraglia. Oggi alle 18 è invece prevista invece la recita di un rosario.