E la Provincia grazie all’Ipt incassa 15,3 milioni di euro

All’acquisto o al passaggio di proprietà ogni automobilista deve pagare l’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione: 181 euro fino a 53 kilowatt, 228 per i 54 Kw, e 5 euro in più per ogni Kw...

All’acquisto o al passaggio di proprietà ogni automobilista deve pagare l’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione: 181 euro fino a 53 kilowatt, 228 per i 54 Kw, e 5 euro in più per ogni Kw successivo. Esempio: un’auto da 100 Kw vale 421 euro, una da 130 Kw 547 euro e una da 150 Kw ben 632 euro.

Da metà 2011 l’imposta decisa dal governo, e stabilita da decreto del ministero delle Finanze, è parametrata alla potenza dell’auto.

Ogni Provincia può decidere di maggiorarla fino al trenta per cento (in Veneto è il caso di Treviso) e Venezia è per ora al venti per cento.

La Provincia si porta a casa un bel gruzzolo, un gruzzolo che negli ultimi anni ha fatto un bel balzo in avanti, proprio grazie ai nuovi valori agganciati alla potenza del motore: 12,2 milioni nel 2010, 13,1 nel 2011 e 15,3 previsti per l’anno in corso. A riscuotere l’Ipt per conto della Provincia, è l’Aci.

I soldi incassati, spiegano i tecnici della Provincia, servono per gli interventi legati alla viabilità e la manutenzione stradale di competenza dell’ente.

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