Due navi merci straniere bloccate al Porto di Marghera per irregolarità

I controlli della Capitaneria di porto fanno emergere  i deficit di sicurezza su una nave che trasporta olio e una per il trasporto container. Su altre tre navi controllate, sanzioni per 30 mila euro

M.ch.

Intensa attività di controllo della sicurezza della navigazione, da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Venezia, nel trascorso fine settimana. Il nucleo ispettivo Port State Control, sabato 29 e domenica 30 ottobre, ha condotto due ispezioni, rispettivamente, a bordo di una nave battente bandiera giordana, del tipo bulk carrier, e di una nave battente bandiera etiope, una oil tanker. Entrambe sono state detenute a Porto Marghera, a causa della presenza a bordo di numerose deficienze (18 nella prima e 12 nella seconda), discendenti dalla mancata osservanza di norme internazionali e nazionali in materia di sicurezza della navigazione ed ambientale. In particolare, per la seconda nave, è stato riscontrato il mancato funzionamento di un sistema antincendio di emergenza, indispensabile in cagione del carico infiammabile trasportato.

E’ scattato quindi il  provvedimento amministrativo di “fermo nave” con le due navi merci chee non potranno lasciare il porto senza prima aver rettificato le deficienze riscontrate nel corso dell’attività ispettiva di Port State Control, raggiungendo così l’obiettivo di evitare che navi potenzialmente pericolose per gli equipaggi, il carico e l’ambiente marino possano navigare liberamente.

Nei giorni precedenti, ad altre tre navi erano state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 30.000 euro, a causa della mancanza della Dichiarazione di Conformità relativa alla disciplina del riciclaggio delle navi, prevista dalla normativa europea. Alle stesse è stata applicata la sanzione accessoria di allontanamento coatto dai porti dell’Unione Europea, fino a che le norme unionali non saranno rispettate.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia