Dopo le statuine rubate sparita l’auto del parroco

MIRANO. Non si ferma l’offensiva dei ladri a Mirano. Nei giorni scorsi è finito nel mirino anche il parroco di San Leopoldo Mandic, don Egidio Baldassa, che ha subìto il furto dell’auto mentre partecipava a una riunione pastorale in parrocchia. I ladri sono entrati in azione intorno alle 23: i malviventi hanno scassinato la saracinesca del garage che si trova sul retro del complesso parrocchiale e hanno avuto tutto il tempo di armeggiare sull’auto, una Citroen C4, collegando i cavi e avviando il motore.

Il sacerdote non aveva lasciato inserite nel quadro le chiavi, come non aveva lasciato nel cruscotto i documenti. Quando si è accorto che qualcosa non andava era ormai troppo tardi: ladri e automobile si erano già volatilizzati e al parroco non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri. Non è la prima volta che i ladri prendono di mira la parrocchia di San Leopoldo, nel cuore del quartiere di via Wolf Ferrari, approfittando dell’assenza del parroco e dei locali lasciati vuoti dalle attività parrocchiali. Stavolta però l’ammanco è più consistente e soprattutto è avvenuto in un periodo di scorribande di predoni che sembrano non guardare in faccia a nessuno.

Furti in appartamento e nei negozi sono all’ordine del giorno e recentemente non hanno risparmiato neppure i santi: in città resta alta infatti la preoccupazione per la sparizione di alcune statue della Madonna e l’assalto ai capitelli: quattro presi di mira dall’inizio del mese. Sui fatti proseguono le indagini dei carabinieri, che privilegiano la pista delle bravate a opera di sbandati. I gesti sono stati condannati anche dal parroco del duomo, monsignor Lino Regazzo, che ha chiamato tutti i fedeli a una preghiera di riparazione, domani, alle 10, in occasione della messa in duomo per la Madonna della Salute.

Filippo De Gaspari