Donna di cultura, innamorata del cinema

Di famiglia benestante, a Teheran aveva iniziato a studiare l’arte di creare abiti per il grande schermo
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA. 28.01.2014.- LIDO DI VENEZIA, RITROVATO CADAVERE NEL CANALE ANTISTANTE A VIA LOREDAN.
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA. 28.01.2014.- LIDO DI VENEZIA, RITROVATO CADAVERE NEL CANALE ANTISTANTE A VIA LOREDAN.

Il momento di massimo splendore della luna: è questo il significato di Mahtab, il nome della ragazza con la collana trovata abbandonata sulla riva di un canale del Lido lunedì scorso. I genitori sono stati avvisati del tragico destino e stanno cercando di ultimare le pratiche per ottenere il visto, procedimento non semplice neppure in questi casi. Come mai la giovane donna si trovasse qui in città è la domanda che con insistenza sta rimbalzando nella testa di chi la conosceva e afferma che nella sua vita non avesse mai nominato Venezia. Un dato questo che aumenta il mistero. Guardando nel profilo dei suoi social network si trovano però alcune foto della laguna, ma niente esclude si tratti solo di una semplice gita turistica. L’ultimo post su Fb risale al 22 gennaio con la segnalazione ripresa dalla BBC di un incendio nel suo paese d’origine. Quello che è certo è che la bella Mahtab studiava da due anni all’Accademia di Brera di Milano per specializzarsi nella realizzazione dei costumi per il cinema, la sua grande passione. Moda, design e scenografia erano gli indirizzi che frequentava con più entusiasmo per imparare l’arte di creare un abito adatto al grande schermo.

L’impegno in questo ambito non era iniziato in Italia, ma molti anni fa nella città di Teheran dove si trova la sede dell’«Iranian Youth Cinema Society» di cui faceva parte. Per essere membro di questa associazione che racchiude giovani artisti (registi, costumisti, scenografi e fotografi) tutti impegnati nel mondo del cinema, non basta solo l’iscrizione, ma un curriculum che dimostri la piena conoscenza della materia. Lei ne faceva parte a pieno titolo e, quando poteva, lo dimostrava anche scrivendo recensioni sui film che spesso postava sul suo profilo Fb, scritti in persiano sebbene parlasse anche inglese e italiano. Mahtab proveniva da una famiglia benestante e aveva un alto livello di cultura, dimostrato anche da numerosi articoli di cinema. L’ultima volta che è stata vista dai suoi amici è stata due giorni prima della sua scomparsa, sabato a pranzo nella mensa universitaria. La domenica nessuno l’ha vista, ma tutti confermano si trovasse di sicuro a casa. I primi sospetti per chi era solito trascorrere con lei le giornate sono sorti proprio lunedì scorso, quando Mahtab sembrava irraggiungibile. La preoccupazione è salita ora dopo ora, quando non si è più saputo nulla di lei. Le indagini stanno proseguendo per cercare di trovare il bandolo della matassa e capire chi potesse volere la sua morte, lasciandole come ricordo della sua vita solo una collana.

Vera Mantengoli

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