Dogane, promossi porto e aeroporto

Il direttore Kessler in visita: «Tecnologia e personale preparato per garantire sicurezza e legalità»

Il futuro delle dogane passa per Venezia, tra innovazione tecnologica, impegno per migliorare la sicurezza delle persone e salvaguardare l’importazione di prodotti non contraffatti. Giovanni Kessler, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ieri ha visitato, a pochi mesi dal suo insediamento, porto e aeroporto. «Questa è una città che può contare su due infrastrutture importantissime, con grandi flussi di persone e merci, che per certi versi la rendono una base ideale sulla quale poter anche sperimentare sistemi di avanguardia per il controllo integrato di persone e merci» ha sottolineato Kessler. «Lavoriamo in piena sinergia con l’Autorità portuale e con il Gruppo Save e posso dire di aver trovato una buona qualità di servizio già operativa in entrambe. E questo perché da parte dei due gestori c’è già la consapevolezza di dover garantire l’efficacia dei controlli ad alto livello. Una consapevolezza che però non deve rimanere propria solo dei gestori, ma espandersi anche alle istituzioni e all’opinione pubblica».

Giovanni Kessler ha puntato infatti su un aspetto in particolare. «La Dogana non deve rappresentare solamente l’elemento dei dazi da pagare, ma il futuro è rappresentato dal garantire anche sicurezza e legalità. Armi e droga da intercettare da un lato, mentre dall’altro si devono garantire i cittadini sul blocco alle porte di ingresso del nostro Paese di medicinali, alimenti, prodotti agricoli, elettronici e giocattoli - per fare qualche esempio - di natura contraffatta. Diciamo sì a un incremento del commercio, purché sia fatto bene e nella tutela dei cittadini».

Kessler ha potuto visitare porto e aeroporto, e nel primo visionare l’utilizzo dei nuovi scanner per il controllo delle merci. Ma si è recato anche alla Direzione interregionale dogane di Mestre, dove ha incontrato il personale degli uffici di Veneto e Friuli-Venezia Giulia, illustrando le linee guida del progetto di trasformazione gestionale delle Dogane e dei Monopoli. «Partiamo» ha detto il direttore generale, «da una base di consolidata professionalità e dall’impegno nel contrasto alle frodi. Il cammino del rinnovamento passa anche da questi aspetti, oltreché dagli obiettivi irrinunciabili di sicurezza degli scambi, efficienza dei controlli e innovazione».

Pino Musolino, presidente dell’Autorità Portuale veneziana ha garantito «una crescente collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli perché, come per un’orchestra sinfonica, un porto massimizza le proprie prestazioni solo se tutti gli attori operano armonicamente e in modo sincronizzato». Il presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi, ha detto che «lo sviluppo dell’aeroporto potrà contare sull’attivazione di ulteriori servizi da parte dell’Agenzia, rivolti al semplificare le procedure a garanzia della fluidità delle operazioni». (s.b.)

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