Dieci anni di Passante: 220 milioni di veicoli "tolti" da Mestre
L'8 febbraio 2009 entrava in funzione l'autostrada da Bonisiolo a Vetrego che ha permesso di evitare la Tangenziale

20060727 - ROMA -CRO- ESTATE: POLSTRADA CON 350 PATTUGLIE E LAMBORGHINI SU A3- Un'immagine d'archivio di una pattuglia della polizia stradale impegnata a controllare il traffico intenso.A3 sorvegliata speciale durante l' esodo estivo. Sull' autostrada, con lunghi tratti ad una sola corsia per i cantieri, nei prossimi fine settimana la Polizia stradale impieghera' 350 pattuglie e 230 sugli itinerari alternativi e sulla restante parte della viabilita' ordinaria. Lungo la Salerno-Reggio Calabria vigilera' inoltre la ..Lamborghini Gallardo che, per caratteristiche tecniche, prestazioni e dotazioni tecnologiche e sanitarie (tra le quali il defibrillatore), consente un efficace controllo del traffico, nonche' il soccorso in situazioni critiche...GIORGIO BENVENUTI/ANSA ARCHIVIO/PAT
MESTRE. Il Passante di Mestre, l'opera che ha rivoluzionato la mobilità del Nordest, compie 10 anni: l'8 febbraio 2009 entrava ufficialmente in esercizio il tratto autostradale lungo 32,3 chilometri, da Pianiga a Quarto d'Altino, che ha permesso di bypassare il vecchio tratto urbano della A4, poi ridenominata A57-Tangenziale di Mestre. Grazie all'opera sono stati praticamente azzerati gli incolonnamenti, pressochè quotidiani, lungo il vecchio tratto urbano della A4, dimezzati i tempi di percorrenza, migliorato di gran lunga anche l'aspetto ambientale attorno al nodo di Mestre, con oltre 220 milioni di veicoli "tolti" dal tratto autostradale urbano in 10 anni.
Nell'ultimo anno di esercizio, il Passante di Mestre ha registrato 25.821.204 transiti di veicoli (18.380.564 leggeri, 7.440.640 pesanti), con una media di circa 71.000 veicoli al giorno, di cui pi di 20.000 pesanti. Dal giorno dell'apertura al 31 dicembre scorso sono stati 220.196.815 i veicoli che hanno percorso il Passante nelle due carreggiate. «I dati sui flussi di traffico - afferma la presidente di Cav Luisa Serato - mostrano chiaramente come quella del Passante di Mestre sia una sfida vinta e gli effetti positivi per il territorio siano sotto gli occhi di tutti. La sfida, da qui in avanti, implementare l'opera di mitigazione ambientale del Passante, che inevitabilmente ha segnato i territori attraversati».
«Per farlo - aggiunge - stiamo approntando la miglior soluzione tecnico-giuridica che ci permetta di realizzare il Passante Verde 2.0: un progetto ambizioso che molto pi di una fascia boscata e che prevede la nascita di un polmone verde diffuso lungo tutto il tracciato, primo esempio di autostrada green in Italia».
Finora, lungo il Passante, sono stati realizzati circa 128 ettari di aree verdi, con la messa a dimora di 15 mila arbusti e 34 mila alberature. L'obiettivo ora coinvolgere i territori e i proprietari dei terreni per renderli partecipi della fase 2 del progetto: «con l'obiettivo - conclude Serato - di dimostrare che le opere volute e condivise si possono trasformare in benefici, non solo economici, per l'intera collettività».
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