Degrado area ex Coop dopo la protesta decisi più controlli
PORTOGRUARO. Il caso delle siringhe abbandonate nell’area dell’ex Coop, divenuta sede di bivacco degli sbandati in viale Trieste, finisce sul tavolo del comandante della polizia locale, il tenente Roberto Colussi. Al via controlli specifici. Indignazione è stata espressa, ieri mattina, alla luce di quanto emerso, dalla giunta comunale. Nella riunione di ieri l'argomento è stato affrontato sia dal sindaco sia dall'assessore al commercio Luigi Geronazzo, che non ha fatto mistero dello sdegno provocato da quanto i cittadini hanno evidenziato.
«Si tratta di una situazione intollerabile», ha riferito l’assessore, «non è possibile che dei cittadini di grande senso civico stiano incontrando così tante difficoltà per rimuovere quelle siringhe. D’altronde certo non lo possiamo fare noi, ci vuole una ditta specializzata che le raccolga ed esegua la rimozione».
Dopo l’esposizione del caso i vigili urbani eseguiranno controlli ogni giorno in quell’area per verificare la presenza di situazioni a rischio. Il caso è stato segnalato da alcuni cittadini che da anni risiedono nel rione di viale Trieste, quello demograficamente più importante di Portogruaro, visto che abitano più di 8000 persone.
Tra coloro che hanno protestato ci sono pure dei commercianti, i cui figli ogni giorno vanno a giocare nell’area dell'ex Coop perchè nelle vicinanze non ci sono spazi adeguati per i bambini. (r.p.)
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