Decibel troppo alti, protestano i residenti

SOTTOMARINA. Con la festa del pesce azzurro tornano anche le polemiche dei residenti sui decibel. La festa paesana si è aperta in piazza Todaro da otto giorni e dopo il concerto di domenica, con l’orc...

SOTTOMARINA. Con la festa del pesce azzurro tornano anche le polemiche dei residenti sui decibel. La festa paesana si è aperta in piazza Todaro da otto giorni e dopo il concerto di domenica, con l’orchestra “Rita del mar”, puntuali arrivano le prime lamentele.

«Nessuno è contro le feste e contro la musica», spiega Giuseppe Padoan a nome dei residenti, «è giusto che si facciano sagre e spettacoli, quello che chiediamo noi è solo un po’ di rispetto anche per i residenti, cercando di limitare i livelli della musica. La conformazione della piazza è tale che a certi volumi nelle case di fronte diventa impossibile anche solo parlare tra marito e moglie». Già l’anno scorso i residenti avevano protestato per i decibel chiedendo anche l’intervento della polizia locale che, però, non ha la strumentazione per poter rilevare se la musica superi o no i livelli consentiti. Quest’anno le cose sono migliorate perché l’intrattenimento musicale è proposto solo il venerdì, sabato e domenica e durante la settimana la sagra è accompagnata da spettacoli teatrali e cabaret. «Senz’altro per noi è un miglioramento notevole», continua Padoan, «ma ci va bene anche la musica purché a livelli decenti. Venerdì e sabato le cose sono andate bene. Domenica invece l’orchestra “Rita del mar” ha suonato dalle 19 a mezzanotte con livelli davvero fastidiosi senza contare che è entrata nella piazza pedonale con un pullman di 12 metri, ha spostato le transenne e rotto i legacci senza nemmeno mettere apposto. Ecco, in quel caso, ci sarebbe piaciuto che la rilevazione dell’Arpav, promessa l’anno scorso dal vicesindaco Maurizio Salvagno, ci fosse stata per capire fino a che livello la piazza può sopportare senza impazzire». (e.b.a.)

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