Dai mulini e dal macello nasce un campus universitario tutto nuovo

Riunito a San Giobbe tutto il dipartimento di Economia, il grande giardino sarà aperto alla città. Prossimo passo: la casa dello studente e un ponte verso la stazione
Un'immagine del grande campus di San Giobbe
Un'immagine del grande campus di San Giobbe

VENEZIA. Con il premier Matteo Renzi a tagliare il nastro apre il nuovo, ampliato Campus economico dell’Università Ca’ Foscari Venezia a San Giobbe: dopo quella dell'ex macello di Venezia, torna così a nuova vita anche l’area ex Mulini Passuello.  Il Campus raggiunge così una superficie complessiva di oltre 19 mila metri quadrati consentendo la riunificazione logistica di tutta l'area economica dell'ateneo in un'unica sede.

«Con l’ampliamento del Campus Economico di San Giobbe si conclude una fase importante del piano di realizzazione delle sedi di Ca’ Foscari, che consente oggi agli studenti e ai docenti di fruire pienamente delle potenzialità del campus economico e prosegue nell'opera importante di recupero di un’area di Venezia a cui oggi restituiamo nuova vitalità e nuove funzioni universitarie - commenta il rettore dell'Università Ca' Foscari Venezia Michele Bugliesi - E' un progetto condiviso con la città e con i cittadini, a cui vengono aperti nuovi spazi, a partire dall’ampio giardino comune realizzato nell’ambito di questo intervento. Il progetto ha richiesto un investimento importante da parte dell’Ateneo che ha finanziato interamente questa ultima fase di recupero con fondi propri, derivanti dalle buone pratiche di gestione e di programmazione. La realizzazione del Campus è il risultato di lungo percorso e di un impegno collettivo, dei Rettori che mi hanno preceduto alla guida dell’Ateneo e delle tante persone di Ca’ Foscari che hanno lavorato con passione e grande professionalità: a tutti loro va il mio sentito ringraziamento.  I lavori proseguiranno nei prossimi anni con la costruzione della residenza studentesca, che sorgerà accanto agli attuali edifici e darà al Campus la sua configurazione definitiva di struttura universitaria moderna e di eccellenza, all’altezza della reputazione internazionale che il nostro Ateneo merita e vuole continuare ad accrescere».

La storia del campus. Con il restauro – prima – del grande isolato dell’ex Macello monumentale e dei due blocchi dipartimentali ultimato nel 2008, e con la ristrutturazione – oggi – dell’area ex Mulini Passuello, viene recuperata e riqualificata un’area di forte degrado della città, per offrire agli studenti di Ca’ Foscari servizi moderni ed efficienti. Per il Campus economico si apre una nuova era, che vede riunite a San Giobbe  tutte le attività dell’area economica del nostro Ateneo, incluse quelle di area giuridica in precedenza collocate a Ca’ Bottacin. Le aule, i laboratori didattici,  gli studi e gli uffici dei due Dipartimenti di Economia e di Management così come la biblioteca economica hanno oggi una sede unica che permetterà di dare pieno respiro alle attività scientifiche, didattiche e di studio.  A disposizione della città, il giardino di oltre 2mila metri quadrati  che sarà reso fruibile anche alle ad alcune attività pubbliche della cittadinanza, così come sancito nella convenzione siglata tra l'Università Ca' Foscari Venezia e il Comune di Venezia, recependo  gli esiti del processo partecipativo “E tu cosa ci vedi” conclusosi nel 2012.

Gli ex Mulini Passuello. L'intervento ha una valenza importante anche sotto il profilo storico, architettonico e culturale. Interessa infatti alcune costruzioni risalenti al Settecento lungo le calli adiacenti e il grande mulino otto-novecentesco collocato in punta Rio della Crea, dominato da un silos ex granaio alto 23 metri costruito nel 1923 per ospitare le attività della Società Anonima Commerciale e Industriale Passuello e Provera. L’intervento di ristrutturazione ha mantenuto l’involucro esterno unendo tra loro le quindici celle interne verticali su sei piani, i granai e ottenendo tre livelli interni oltre al piano terra, adibiti a biblioteca e a funzioni dipartimentali, mentre il quinto e sesto piano del silos ospitano oggi aule per ricerca e dottorati. E’ stato restaurato con cura anche il suo involucro esterno per ospitare, al primo piano e al piano terra, l’archivio della Biblioteca di area economica e ai piani superiori, gli studi dei docenti di Scienze giuridiche.


La futura casa dello studente. L’intervento conclusivo del polo economico di San Giobbe sarà la residenza studentesca, che sorgerà nell’area di circa 4.000 mq, oggi in stato di estremo degrado, situata nell’angolo a ponente verso la laguna, in punta del Rio della Crea. La residenza studentesca, per la quale è previsto il cofinanziamento del MIUR, ospiterà 225 posti alloggio. Oltre agli alloggi della residenza studentesca, verranno realizzati nuovi spazi comuni con servizi per la ristorazione (caffetteria, internet cafè) piccoli eventi culturali, minimarket, piccola biblioteca, spazi co-working e aule per attività artistiche o musicali, laboratori per attività teatrali, una palestra.
La prossima realizzazione, da parte del Comune di Venezia, del ponte di collegamento con la ferrovia, faciliterà l'accesso e la fruibilità del Campus e di tutte le sue strutture.
Nei prossimi mesi infine due strutture del campus, le tese numero 1 e 6, saranno trasformate in aula didattica ed aule studio per studenti ed assegnisti in modo da potenziare ulteriormente i servizi agli studenti.

I numeri del Campus.
 
Investimento:
Ex Mulini Passuello (2013-2015): 12.890.400 euro
Biblioteca (2001-2005): 5.609.600 euro
 
Ex Macello (1995-2008): 21.800.000 euro
Area di raccordo di nuova costruzione (Dipartimenti): 17.400.000 euro
 
4.000 mq: superficie futura residenza studentesca
 
22 milioni euro: investimento previsto futura residenza studentesca
 
3.500 mq; superficie biblioteca economica G. Luzzato
 
250.000: volumi biblioteca
 
230 posti a sedere biblioteca
 
7.000: iscritti Dipartimenti di Economia e Management
 
139: docenti Dipartimenti di Economia e Management
 

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