Zaia: “Se sono un problema, lo diventerò davvero. Ma resto dalla parte dei veneti”

Il presidente del Veneto Luca Zaia è tornato a parlare del clima politico in vista delle prossime elezioni regionali, commentando le tensioni interne alla coalizione e i veti sul numero degli assessori di Fratelli d’Italia nella futura giunta. “Il numero degli assessori FdI nella prossima Giunta regionale – ha detto – risulta, sia a me che ad Alberto Stefani, che sia stata una pregiudiziale per portare a casa la presidenza. Non credo a quello che leggo sui giornali, che sia tutto un problema leghista, perché di veti ce ne sono stati tanti. Ma non è il momento di cercare colpe: prendiamo atto della situazione. Sono ancora vivo e cercherò di viverla bene”. Sul suo futuro politico, Zaia ha mantenuto il riserbo: “Lo comunicherò quando sarà il momento. L’importante è che i veneti sappiano che sarò sempre dalla loro parte. Dopo 15 anni di grandi investimenti e risultati, è giusto tutelare questo percorso e continuare sulla linea della continuità”. Poi una battuta sulle polemiche legate alla “lista del presidente”: “Quando sparisce la lista del presidente e c’è un veto a mettere il mio nome sul simbolo, allora capisco che per qualcuno io sono un problema. Ma se è così – ha concluso con tono deciso – cercherò di renderlo reale, organizzandomi per rappresentare fino in fondo i veneti”.

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