Da Valli al deserto per aiutare i bimbi in difficoltà

Matteo Doria in partenza per la Sahara racing cup: parte dell’iscrizione devoluta a tre onlus, l’equipaggio porterà 20 chili di materiale didattico 

CHIOGGIA. Da Valli alla Tunisia per donare cure e materiale didattico ai bambini in difficoltà. L’imprenditore chioggiotto Matteo Doria, branch manager di Intercars Italia e ideatore del marchio di abbigliamento Born to fly, partirà oggi per partecipare al “Sahara racing cup”, una gara amatoriale automobilistica abbinata a un progetto umanitario che coinvolge tre onlus italiane che operano per la ricerca delle malattie rare e per garantire un futuro migliore a bambini nati in famiglie svantaggiate.

Doria, 41 anni, papà di due bimbi che frequentano la scuola dell’infanzia di Valli dove risiede, ha deciso di coinvolgere nel progetto anche l’istituto facendo realizzare ai piccoli alunni le impronte colorate delle loro manine che sono state poi plastificate e attaccate alla Panda 4x4 acquistata e accessoriata per il rally.

«Dato che il programma didattico di quest’anno verte sul tema “lasciare traccia», spiega Doria, «ho pensato che sarebbe stato bello portare un saluto simbolico dei nostri bimbi ai loro “amici” tunisini. Una proposta che le maestre hanno colto con entusiasmo e che ha stimolato i bimbi a fare domande sulle realtà meno fortunate. Molti hanno anche donato quaderni, penne e colori che consegnerò alla struttura di Mahres della onlus “Sos Villages d’Enfants Tunisie”. Prima di partire ho fatto vedere la Panda addobbata ai bimbi e ricevuto il loro materiale».

Due le ricadute sociali dell’esperienza sportiva. La prima deriva dall’iscrizione alla gara che sarà in parte devoluta alle tre onlus. La seconda dalla possibilità per ciascuno dei concorrenti di portare 20 chili di materiale didattico da donare alle scuole del territorio. Tutti i partecipanti, 10 dal Veneto e 30 da tutta Italia, si ritroveranno a Genova oggi dove si imbarcheranno sul traghetto diretto a Tunisi. Da lì i concorrenti percorreranno 80 km fino a Hamammet dove, dopo le prove tecniche, lunedì si aprirà la gara lungo il Sahara che durerà una settimana. Gli equipaggi, due persone per auto, saranno scortati da camion con meccanici e pezzi di ricambio per qualsiasi evenienza. —

 

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