Da Jesolo ad altre regioni Fondata l’associazione degli assistenti bagnanti

JESOLO
Sono tutti veneti i soci fondatori della neonata Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti, acronimo ANAB. Gli stessi promotori dell’associazione Assistenti Bagnanti Veneto costituita nel maggio 2020, si sono infatti costituiti a livello nazionale aprendosi ad altre regioni come il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio e la Sicilia. Confermati nel direttivo: il presidente Guido Ballarin che, con i soci fondatori Mauro Emanuelli, Nico Massarin, e Renzo Priviero, è di Jesolo, Francesco Lazzarini di Cavallino-Treporti,Alessandro Rorato di San Donà e Massimo Camillo di Casale sul Sile. «Siamo tutti colleghi che hanno lo stesso obiettivo», commenta il presidente Guido Ballarin di Jesolo «rendere il lavoro più sicuro e qualitativamente migliore. Ora puntiamo, oltre a riunire tutte le regioni d’Italia, ad iscrivere più associati possibili. All'ultimo censimento nel 2019, si contavano circa 15.000 addetti nazionali al salvataggio, tutti brevettati con le principali società di salvamento. Speriamo che questo numero sia sempre maggiore per insegnare soprattutto ai giovani una esperienza affascinante con uno stile di vita corretto».
«Il lavoro rimane sempre lo stesso», aggiunge «e anzi, con questo sodalizio, vogliamo migliorarne la qualità, garantendo al turista che frequenta le nostra spiagge, un mare sempre più sicuro. Al momento l’associazione conta un cospicuo numero di associati che come noi, fanno parte del Veneto, regione da dove tutto è partito». «Insieme», conclude Ballarin, «vogliamo collaborare attivamente con istituzioni, enti ed autorità, se necessario aiutare volontariamente il corpo della protezione civile qualora servisse». —
Francesco Macaluso
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