Cordoglio per la morte di Luigi Endrizzi l’ideatore di Veneto City e Ikea
VIGONZA. Unanime il cordoglio per l’improvvisa morte di Luigi Arturo Endrizzi, avvenuta domenica in Crimea dove il professionista si era recato coniugando un viaggio di lavoro alla passione per la...
VIGONZA. Unanime il cordoglio per l’improvvisa morte di Luigi Arturo Endrizzi, avvenuta domenica in Crimea dove il professionista si era recato coniugando un viaggio di lavoro alla passione per la caccia. A stroncarlo è stato un infarto del quale aveva avvertito i sintomi al mattino in albergo tant’è che aveva telefonato al medico personale, a Padova, che gli aveva consigliato di farsi accompagnare all’ospedale e di assumere un farmaco che l’ingegnere teneva sempre in valigia soffrendo di una specifica patologia. A condurlo in ospedale è stato l’accompagnatore ed esperto di cani da caccia che seguiva Endrizzi in ogni viaggio. L’attacco mortale lo ha sorpreso in ospedale e non c’è stato niente da fare. Endrizzi è stramazzato al suolo davanti al suo accompagnatore . La salma di Endrizzi è stata accolta nel locale obitorio e, con il consenso dei famigliari, verrà sottoposta ad autopsia. Non si prevedono dunque tempi brevi per il rientro in Italia, come conferma la moglie Rossella Beccegato.
«Purtroppo ci sono delle questioni di legge e non sappiamo quando potremo averlo qui a casa», dichiara la signora Endrizzi , «si sta interessando anche il Consolato ma spero che ci diano una mano le autorità locali».
La notizia della morte di Luigi Endrizzi è giunta fulminea anche agli attivisti di Opzione Zero. Dal comitato nessun commento sulla vicenda umana di Endrizzi, ma rimane il giudizio pesantemente negativo sul suo operato: «In questi anni è stato tra i maggiori artefici della rendita immobiliare speculativa nella nostra regione, il polo dell’Ikea a Padova est e il progetto di Veneto City sono i due esempi più eclatanti».
(g.a.)
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