Concorrenza cinese Il parrucchiere Nappo lancia la sfida prezzi
SAN DONà. Parrucchieri italiani contro i colleghi cinesi: «Ci stanno mettendo sul lastrico». I nostrani denunciano la concorrenza spietata dei coiffeur orientali, ormai già una decina in città e in crescita, che stanno prendendo confidenza con il territorio grazie a prezzi davvero bassi, anche 8 euro per uno shampoo e la piega. A condurre la battaglia al prezzo più basso è Michele Nappo, coiffeur per uomo e donna, titolare di Hair Style parrucchieri in via Nazario Sauro.
«Sono pronto ad abbassare i prezzi anche più dei cinesi per protesta», dice Nappo, che ha alle spalle anni di corsi, premi ed esperienza maturata sul campo nei saloni più alla moda, «anche di 1 o 2 euro rispetto al loro prezzo più basso. La mia promozione sarà per tutte le signore che verranno da me con il prezzo dei parrucchieri cinesi. Io lo abbasserò e naturalmente solo con prodotti italiani». «Non ci sono alternative purtroppo», aggiunge il parrucchiere di San Donà, «io in questa battaglio purtroppo mi sono trovato da solo quando ancora diversi anni fa avevo segnalato il problema. Adesso la situazione è davvero tragica. I cinesi stanno prendendosi il mercato senza che nessuno dica nulla. Con questi prezzi così bassi e una manualità che è diversa al nostro stile tipicamente italiano. Ma i clienti guardano al prezzo», conclude amareggiato il parrucchiere, «non sono interessati alla qualità del lavoro e allora non mi resta che questo: praticare un prezzo addirittura più basso dei cinesi». —
G.Ca.
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