Comunali Venezia. Ecco la lista "Venezia è tua per Baretta". Tutti i nomi

VENEZIA. Trentasei nomi, nessuno con esperienze dirette in consiglio comunale, tra volti conosciuti e ragazzi che vogliono rimboccarsi le maniche per la loro città. La lista “Venezia è tua per Baretta sindaco”, è stata presentata ieri a Mestre all’officina del Gusto, e a fare da apripista sono stati Ugo Bergamo, Luigi Giordani, Alessandro Maggioni e Michele Scibelli.
In ambito amministrativo il più conosciuto è senza dubbio Luigi Bassetto, ex vicedirettore generale del Comune, ma anche direttore degli uffici del Decentramento che videro la nascita delle Municipalità. O Cristiana Csermely, da otto anni dirigente del settore Turismo, che è pure portavoce del Trifoglio Rosa, l’associazione che unisce le donne operate di tumore al seno, e che gareggiano in dragon boat. Una menzione la merita pure Luca Colferai, uno dei volti più noti del teatro veneziano, componente storico della compagnia de calza I Antichi. E poi tanti professionisti come avvocati e commercialisti, impiegati, studenti ma pure pensionati. La più giovane, Nicol Penna di soli 22 anni, lavora per una cooperativa di gondolieri, o l’arbitro di calcio Tiziano Ballarin, e Leonardo Colovini, uno dei maggiori creatori di giochi da tavolo in circolazione. E tra gli imprenditori anche un pizzico di internazionalità, come Clark Manwar di origini bengalesi, e Fatmir “Mirko” Shtjefni che è cresciuto in Albania prima di trasferirsi in Italia.
«Una lista di nomi molto articolata, espressione della città intera e con molti giovani che si affacciano alla politica» ha detto Ugo Bergamo (Venezia è tua), «persone che potranno dare un grande contributo e garantire un profondo rinnovamento». Per Alessandro Maggioni (Italia Viva) «è una lista per vincere, non per partecipare, e appoggia il candidato Baretta per cambiare amministrazione a questa città. Una lista presente anche in tutte le municipalità».
«Abbiamo vissuto un percorso partecipativo, condividendo i dieci punti del programma di Baretta» ha aggiunto Luigi Giordani (Psi), «perché Venezia va rilanciata». Mentre Michele Scibelli (Più Europa) ha ribadito che «a Venezia ci sono tutti gli elementi per vincere queste elezioni, e il progetto proseguirà a prescindere dal risultato che sarà ottenuto».
A chiudere la presentazione, il candidato sindaco della sinistra. «Abbiamo una nuova idea di città, lavoriamo per avere un nuovo sindaco, una nuova classe dirigente e lo stesso vale per la giunta comunale» ha sottolineato Pier Paolo Baretta. «Oggi più che mai si deve cambiare, Venezia ha bisogno di farlo. E serve un modello che guardi a nuovi obiettivi. Non devono esistere centri o periferie, e ci stiamo presentando con 5 liste in rappresentanza di dodici partiti e oltre cinquecento persone pronte a dare una svolta. Sia per il Comune che per le municipalità, queste ultime affossate in questi 5 anni di Giunta Brugnaro. Da sindaco sarò pronto a dialogare con eventuali presidenti di municipalità che possano rappresentare l’opposizione» ha concluso. «Venezia deve avere in testa una idea innovativa per rilanciarsi, e così riuscire a raggiungere i fondi europei. Noi siamo l’alternativa». –
TUTTI I NOMI IN LISTA
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