Colpo da diecimila euro in tabaccheria

Terza visita dei ladri al negozio Esalini di via Miranese. I malviventi sono entrati dal tetto. Il titolare: «Ormai sono stanco»
Mestre: cartoleria derubata
Mestre: cartoleria derubata

di Maurizio Toso

CHIRIGNAGO

. Si sono calati dal tetto, hanno razziato quanto hanno potuto e se ne sono andati.

E' questa, grosso modo, la dinamica del furto perpetrato nel cuore della notte ai danni della tabaccheria Esalini di via Miranese a Chirignago, esercizio attivo a breve distanza dalla ex linea ferroviaria per Bassano. Il bilancio del colpo è ancora da precisare, quello che già si sa è che i malviventi avrebbero sottratto tra sigarette, ricariche telefoniche e biglietti gratta e vinci ancora dagiocare della merce per un importo superiore ai 10.000 euro. Un brutto colpo per i titolari della tabaccheria, a cui si devono aggiungere però anche i danni causati dai ladri nel penetrare all'interno del negozio, danni al momento non ancora quantificabili.

Basterebbe già questo per fare imbestialire chiunque, ma c'è anche un altro dettaglio: da Pasqua del 2011 la tabaccheria Esalini è stata teatro tre volte di fatti legati alla microcriminalità.

Prima il furto con destrezza, ad aprile dell'anno scorso, di un blocco di gratta e vinci per un valore di circa 500 euro, poi qualche mese fa il tentativo di penetrare nel negozio da parte di alcuni malviventi, colpo non riuscito e che ha visto i ladri però immortalati dal sistema di videosorveglianza.

E poi questo ultimo episodio con un bottino sparito del valore di almeno diecimila euro.

L'allarme era scattato ieri mattina attorno alle tre, con i titolari che, avvisati dalla telefonata che parte in automatico quando scatta l'allarme anti-intrusione nel negozio, immediatamente avevano avvisato la società che cura la vigilanza notturna.

Sulle prime sembrava che non fosse successo nulla, visto che i serramenti esterni erano intatti. Giunti sul posto, però, i titolari si sono resi conto che non era così. I ladri, infatti, erano penetrati nel negozio dal tetto, sfruttando la finestrella che si trova in corrispondenza del bagno. E hanno colpito non in un momento qualunque ma proprio in coincidenza con il fine settimana, quando avviene il “ricarico” di sigarette e ricariche ad esempio.

Il fatto che sia scattato l'allarme ha costretto i ladri a fuggire precipitosamente, non sottraendo quanto si erano in un primo momento proposto. Ieri c'era tanta amarezza nelle parole di Maurizio Esalini.

«Sono stanco, come lo siamo tutti in questa parte della città», ha detto ieri pomeriggio poco dopo avere finito le formalità per la denuncia del furto subito.

Oltre ai titolari della tabaccheria e agli incaricati della agenzia di sorveglianza, sul posto poco dopo che è scattato l'allarme sono arrivati anche i militari della compagnia Carabinieri di Mestre.

La notizia di quanto successo alla tabaccheria Esalini si è subito diffuso in questa parte di via Miranese, da troppo tempo una delle mete preferite di malviventi e balordi. Maurizio Esalini, tra l'altro, è uno dei personaggi più noti della zona, tanto da essere stato nominato nei giorni scorsi tesoriere della neonata associazione Comm.Art. Valsugana.

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