Cimitero San Michele via ai nuovi lavori

Sono partiti in questi giorni i lavori di ampliamento del cimitero di San Michele in base al progetto dell’architetto britannico David Chipperfield. Si tratta del secondo stralcio dell’intervento - con oltre 4 milioni di euro di fondi di Legge Speciale - accelerato anche dalla necessità di reperire nuovi posti per le sepolture al cimitero veneziano, giunto ormai quasi alla saturazione.
I lavori dureranno circa un anno. Previsto un aumento di circa tremila spazi tra loculi e ossari. Il secondo lotto dei lavori prevederà poi la formazione di una nuova isola sul lato est del cimitero esistente ampliando di circa un terzo la superficie attuale. Sull'isola attuale saranno realizzati circa altri 9 mila posti-salma e altri 16 mila - con il secondo stralcio dei lavori - verranno con la nuova isola. A oltre dieci anni dal via libera al progetto dell'architetto Chipperfield - vincitore del concorso internazionale bandito dal Comune per l'allargamento del cimitero sull'isola, anche attraverso l'uso dei fanghi scavati dai rii cittadini - si è arrivati solo nel 2008 alla prima realizzazione concreta dell'opera. Si tratta di quella che è stata chiamata la Corte dei Quattro Evangelisti, un grande spazio quadrato con lati di 42 metri per 45 e una superficie totale di poco meno di duemila metri quadri, distribuita in quattro piccole corti interne, di cui tre a giardino e una pavimentata.
Ciascuna di esse è stata appunto dedicata a un evangelista, con una disponibilità di 1020 loculi e 147 ossari, per un cimitero da tempo vicino alla saturazione. La Corte è stata appunto realizzata su un'area di barena riempita con i materiali provenienti dagli scavi nell'ex Manifattura Tabacchi di Piazzale Roma, sede della Cittadella della Giustizia.
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