Chiude per crisi la pizzeria “Ai Bersaglieri”

La titolare: «La battaglia non è persa, spero di trovare un nuovo locale, solo più economico»

SPINEA. Chiude per crisi il ristorante pizzeria “Ai Bersaglieri”, se ne va così un pezzo di storia della vecchia Spinea. Vittima dei costi di gestione troppo alti, delle sempre meno famiglie che possono permettersi una pizza fuori, delle tasse. A spiegare come vanno le cose la titolare Paola Fanton, che ha deciso di annunciare la chiusura a decisione ormai presa, soprattutto per ringraziare i clienti di tanti anni, specialmente gli affezionati.

Ripercorre la storia di un locale che ha fatto epoca a Spinea, centralissimo, proprio sotto il cinema, di cui porta il nome. «Ho iniziato il primo gennaio del 1990, quindi sono ben 24 anni», afferma Paola, «eravamo giovanissimi io, mio fratello Mauro e il mio ex marito Siro. Un’avventura che ha richiesto molti sacrifici. Eravamo disposti a rinunciare al divertimento della giovane età perché amavamo questo lavoro». Poi i clienti, l’unico vero metro per misurare la soddisfazione di un’attività durata un quarto di secolo.

«Li abbiamo sempre considerati amici», continua Paola, «entravano nel nostro locale sentendosi in famiglia e così per noi questo non era solo un lavoro, ma il piacere di stare bene insieme a loro. Poi, per una serie di situazioni familiari anche dolorose, ho proseguito da sola con l’aiuto dei miei fratelli Mauro e Giorgio e della famiglia».

Il 2014 segna dunque un’epoca: la pizzeria, meta di molte famiglie spinetensi e di tante scolaresche (celebri gli appuntamenti con la pizza al Bersaglieri per festeggiare la fine dell’anno scolastico), chiude schiacciato dalla crisi come molti altri negozi e locali. «Un rammarico? Forse mi sento di dover chiedere scusa ai clienti per non aver comunicato in anticipo questa chiusura», conclude Paola, «ho colto in molti di loro tristezza e partecipazione. Comunque voglio anche dire che la battaglia non è persa: mi auguro di poterli riavere al mio fianco perché ora spero di trovare un nuovo locale, magari ancora a Spinea, solo più economico, per ricominciare in uno spazio anche più piccolo».

La caccia è aperta: non sarà il Bersaglieri ma il sorriso di Paola potrà non chiudere.

Filippo De Gaspari

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