Chioggia, in ospedale arrivano le sedie per pazienti obesi

CHIOGGIA. L'obesità è una realtà sociale e medica tra le più gravi, della nostra società: le persone che ne soffrono hanno non solo (il più delle volte) problemi di salute, ma incontrano difficoltà nell loro vita quotidiana. Anche sedersi in un autobus o al ristorante diventa difficile.
All'Asl 14 di Chioggia hanno cercato di andare incontro a tutti i pazienti, posizionando nella sala di attesa del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Chioggia alcune "sedie bariatriche": postazioni per persone obese, in acciaio inox, stabili e robuste, capaci di reggere fino a 325 chilogrammi di carico.
"Purtroppo è capitato di leggere che, in alcune strutture in Italia, i pazienti obesi non potessero neanche effettuare degli esami importanti perché i macchinari non erano adatti a loro", spiega l'azienda in un comunicato, "l'Usl 14 ha quindi pensato che fosse giusto integrare l’accoglienza del Pronto Soccorso che è il servizio in assoluto più utilizzato dell’ospedale".

Le sedie bariatriche si aggiungono ai già presenti 50 posti della sala d’attesa del Pronto Soccorso. L’accoglienza è completata da un erogatore gratuito di acqua potabile, da un distributore di snack e soprattutto dal servizio di hostess al bancone (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 12). Le pareti della sala d’attesa sono ingentilite da quadri e fotografie. Spicca la foto "Zeus Faber", donata dal fondatore e responsabile dell’associazione Tegnue di Chioggia Piero Mescalchin, e la galleria di immagini che documenta il prima e il dopo dei lavori di restauro dei alcuni servizi dell'Ospedale.
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